La nostra nazione è sempre più mondiale: guadagna il gradino più alto del podio alla Coupe du Monde de la Pâtisserie 2021, con uno splendido Giappone secondo e la Francia, grande favorita, medaglia di bronzo.
E anche a Lione, nel corso di Sirha 2021, alla Coupe du Monde de la Pâtisserie, è un’Italia Mondiale. Una nazione che si aggiudica l’oro e conferma la propria supremazia internazionale in una finale seguita e sofferta. Ma anche una due giorni piena di vita, di canti e colori e di voglia di reincontrarsi.
L’edizione 2021 del Mondiale di Pasticceria ha visto 11 squadre sfidarsi, un nuovo Presidente e alcune novità – su tutti il tema della sostenibilità e la filosofia “zero scarti”. Ma soprattutto ha visto un grande colpo di scena. Lo abbiamo vissuto lì, a pochi metri dai box e dalle squadre, grazie a un Team Italia che, a sentire Pierre Hermé, è stato “straordinario, fantastico”.
MARIE ODILE: INTERVISTA ALLA FONDATRICE DI SIRHA
La squadra italiana che si è aggiudicata la Coupe du Monde de la Pâtisserie
La squadra, formata da Andrea Restuccia, Massimo Pica e Lorenzo Puca e coordinata dal presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso, ha sbaragliato la Francia, grande favorita. Così come un Giappone in stato di grazia. Entrambe, rispettivamente terza e seconda, lasciate indietro con un enorme scarto di punteggio.
Il Team ha presentato un progetto tutto incentrato sul mondo delle api e sulla loro importanza nell’ecosistema. Un progetto che non è stato solo estetica e tecnica ai massimi livelli, ma gusto e capacità di sollecitare i sensi all’assaggio.
Tutti avevano gli occhi puntati sull’Italia. Non si sono staccati dal lavoro per un giorno intero. E anche i presentatori hanno voluto degustare i suoi dolci, rubandoli dai piatti dei giurati e chiudendo gli occhi, una volta arrivati al palato. Si è parlato di dessert unici, in grado di essere contemporaneamente memoria sensoriale e desiderio di viaggiare. Queste caratteristiche sono state così apprezzate dalla giuria da aver decretato lo scarto nei punteggi finali.
All’Italia anche il Vase de Sèvre
All’Italia va anche il Vase de Sèvre, premio consegnato dal Presidente della Repubblica Francese al Paese che ha guadagnato il maggior numero di punti per il tavolo di presentazione.
Il Mondiale ha voluto premiare anche il migliore lavoro di squadra – premio andato all’Algeria – e il gruppo che ha lavorato in modo più sostenibile, la Svizzera.
a cura di Alessandra Sogni
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