Ospite a Cibus, ieri l’anteprima inaugurale del progetto espositivo. 8 pannelli illustrati per raccontare la ricchezza della cucina tricolore, espressa attraverso la sua declinazione in vocaboli universalmente riconosciuti.
Fondazione Casa Artusi con Surgital, nel ruolo di main sponsor, accomunati nell’organizzazione e promozione della mostra “Italianismi nel mondo”, inaugurata ieri nel giorno di apertura di Cibus 2024.
Un’esposizione realizzata in collaborazione con il programma governativo The Extraordinary Italian Taste del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e patrocinata dall’Università per stranieri di Siena, da Regione Emilia Romagna e da AtLiTeG, Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità.
Italianismi nel Mondo consta di 8 pannelli fotografici che illustrano la ricchezza della cucina tricolore declinata in un mosaico di tradizioni e diversità che ne definiscono l’unicità, a partire dal linguaggio.
Il progetto Italianismi nel Mondo
«Casa Artusi sta vivendo una stagione di profondo rinnovamento che si realizza anche attraverso importanti relazioni con partner di eccellenza sia a livello istituzionale che commerciale. Lavorare con Surgital nello sviluppo di un prodotto culturale come la mostra Italianismi, nata grazie a un progetto finanziato dal MAECI nel 2023, ci è sembrata la naturale evoluzione di un incontro tra due realtà del territorio romagnolo che nello svolgimento delle rispettive mission hanno un focus comune: portare nel mondo il “bello e il buono” della cucina italiana», afferma Chiara Galbiati, Direttore Generale Casa Artusi.
La lingua del cibo accomuna l’italianità nel mondo: parole come pasta, pizza, spaghetti e tiramisù, ma anche cappelletti, maccheroni e lasagne, tra le tante, si leggono sulle insegne e sui menù dei locali più o meno blasonati di tutto il mondo, facendo sentire a casa i viaggiatori in ogni angolo del globo. Termini usati un po’ ovunque, che dimostrano come i piatti italiani, con tutto ciò che evocano, sono ormai un patrimonio comune a ogni latitudine.
«Surgital ha deciso di avviare questa collaborazione con Casa Artusi per una spiccata assonanza valoriale. Un evento che risponde alla volontà di promuovere la cultura gastronomica italiana di cui siamo portavoce nel mondo da oltre 40 anni», spiega Elena Bacchini, Direttrice Marketing Surgital. Continua: «Un impegno che sosteniamo dalle origini, espresso nero su bianco in un manifesto che inauguriamo oggi per l’occasione, in cui condensiamo il senso di quanto facciamo ogni giorno, fuori e dentro l’azienda, a tutela dell’arte culinaria del nostro Paese, mantenendo fede e nel pieno rispetto della tradizione, possibile anche attraverso l’ausilio di un processo industriale».
Dove vedere la mostra
Al Padiglione 7 di Cibus, Fiere di Parma. Da 7 al 10 maggio 2024.
a cura di SZ
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