Durante la presentazione sono stati assegnati 24 premi speciali, 5 cappelli d’oro e 1 cappello di Platino. La Lombardia la più premiata con ben 178 ristoranti seguita da Piemonte con 93 e Toscana con 91, quindi Emilia-Romagna e Lazio. Bene Campania e Sicilia.
La nuova edizione della guida è stata curata da Andrea Grignaffini che coadiuvato dal vicecuratore Alberto Cauzzi e da un fidato gruppo di ispettori hanno recensito, valutato e selezionato i migliori 1.000 ristoranti d’Italia.
Il direttore de L’Espresso e delle Guide de L’Espresso, Alessandro Mauro Rossi ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione editoriale nel mondo delle guide enogastronomiche, già peraltro iniziata con la Guida dei Vini presentata lo scorso giugno. “Abbiamo 1000 ristoranti che non sono tanti rispetto alle altre guide ma che sono di grandissima qualità” sottolinea Rossi che continua “e il fatto di esserci rappresenta una scelta precisa di premiare le eccellenze assolute della ristorazione, inoltre abbiamo costruito attorno alla guida un vero e proprio sistema con un sito, un app, i social e un magazine settimanale, il weekly enjoy, tutti completamente gratuiti.”
La Guida, di oltre 900 pagine completamente a colori, comprende la scheda completa di oltre mille ristoranti con descrizione, foto del ristorante, foto dei piatti migliori, la valutazione. Una guida che nasce dal passato ma che guarda al futuro come ha sintetizzato il curatore Andrea Grignaffini “Abbiamo realizzato questa Guida con passione e impegno con l’intento recuperare dal passato le peculiarità storiche e anche estetiche della guida dagli oltre otto lustri di storia rendendola più esclusiva nel concetto del numero chiuso.”
Durante la serata, oltre ai “cappelli”, sono stati assegnati anche alcuni premi speciali.
Tutti i 1000 ristoranti in Guida hanno avuto la targa di riconoscimento di eccellenza della ristorazione italiana 2024 de Le Guide de L’Espresso. Inoltre, 500 ristoranti hanno ottenuto anche una valutazione e gli sono stati assegnati, come da tradizione, un punteggio da uno a cinque cappelli. Sono 178 i ristoranti che hanno avuto un cappello, 191 quelli con due, 96 quelli con tre.
I quattro cappelli della Guida de L’Espresso 2024
Acquerello – Fagnano Olona
Antica Corona Reale – Cervere
Bros’ – Lecce
Contraste – Milano
DaGorini – Bagno di Romagna
Dalla Gioconda – Gabicce Mare
Dina – Gussago
Krèsios – Telese Terme
La Pergola – Roma
La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti – Serralunga d’Alba
La Tana Gourmet – Asiago
L’Argine a Venco’ – Dolegna del Collio
Materia – Cernobbio
Venissa – Venezia
Atelier Moessmer Norbert Niederkofler – Brunico
Cracco – Milano
Da Vittorio – Brusaporto
Danì Maison – Ischia
Del Cambio – Torino
D’O – Cornaredo
Duomo – Ragusa
Enoteca Pinchiorri – Firenze
Enrico Bartolini – Milano
Il Pagliaccio – Roma
La Peca – Lonigo
Lido 84 – Gardone Riviera
Madonnina del Pescatore – Senigallia
Seta by Antonio Guida – Milano
Villa Crespi – Orta San Giulio
Villa Feltrinelli – Gargnano
5 cappelli e cappelli d’oro
I 5 cappelli sono stati conferiti a:
Piazza Duomo – Alba
Le Calandre – Rubano
Osteria Francescana – Modena
Uliassi – Senigallia
Reale – Castel di Sangro
Sono stati assegnati infine 5 cappelli d’oro a quei ristoranti che si sono distinti nella storia della cucina italiana:
Dal Pescatore – Canneto sull’oglio
Antica Corona Reale – Cervere
Casa Vissani – Baschi
La Pergola – Roma
Da Vittorio – Brusaporto
a cura di Simone Zeni
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