Il 5 ottobre, un’intera giornata dedicata al confronto e alle riflessioni su temi cari alle nuove generazioni (e non solo) di professionisti dell’enogastronomia.
Al Teatro Franco Parenti di Milano, per un giorno, va in scena il pensiero dei giovani professionisti del mondo dell’enogastronomia contemporanea con il Gastronomika Festival. Quale direzione prenderà il settore? A interrogarsi sui temi che riguardano la cucina, la produzione, il vino e l’accoglienza, sono stati invitati oltre cento professionisti del settore, tutti under 40. Nel foyer del teatro, sono pronti a condividere idee, valori, pensieri e progetti. Sono chef, pasticceri, persone di sala, professionisti dell’enologia, agronomi e produttori ognuno con la propria visione personale. Un’occasione di confronto e riflessione collettiva per dare vita ad una sorta di manifesto della nuova enogastronomia italiana.
Il programma del Gastronomika Festival
Se il mattino è dedicato al networking, a porte chiuse, tra i novelli protagonisti dell’enogastronomia italiana, il pomeriggio vede uno spazio interamente riservato al dibattito sul futuro e la direzione che stanno prendendo le professioni del cibo. Quatto talk gratuiti e aperti al pubblico (su prenotazione) a partire dalle 14,30 con “Riformare la formazione” che vede tra i relatori Andrea Sinigallia, direttore di Alma, Federico Lorefice, fondatore di Congusto Gourmet Institute, Daniele Paino di Piazza dei Mestieri, Marco Martinelli, docente in Cast Alimenti, moderati da Anna Prandoni. Il secondo talk “Da dipendente a risorsa” per parlare di servizio di sala, carenza del personale e di nuova visione etica del lavoro con gli imprenditori Claudio Liu e Francesca Puddu e Francesco Armillei, economista dell’Università Bocconi, moderati da Lidia Baratta. “L’etica del cibo” sarà il terzo tema trattato tra sostenibilità, benessere e salute con Maria Chiara Gadda, firmataria della legge Gadda, Giovanni Bruno, presidente di Banco alimentare, Ilaria Ricotti, Pr Manager di Too Good To Go e Francesco Giangregorio, Direttore Generale della rete di economia civile Sale della Terra. A chiudere l’appuntamento il talk “Le donne del pane” per parlare di panificazione al femminile, ma non solo.
Il programma completo e le modalità di partecipazione sono disponibili qui.
La conclusione
Il Festival si conclude con una cena a numero chiuso, il cui ricavato andrà in beneficenza ai profughi della guerra in Ucraina attraverso il Fondo #MilanoAiutaUcraina. Ai fornelli sei giovani chef:
Chiara Pavan e Francesco Brutto, Venissa, Mazzorbo
Stefano Zanini, MOS, Desenzano del Garda
Davide Marzullo, Trattoria contemporanea, Lomazzo
Imma Iovine, Pasticceria Cucchi, Milano e Mattia Casabianca, Uliassi Senigallia
a cura di Redazione Italian Gourmet
Foto in apertura Pixabay
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