Un nuovo nome che non muta però l’anima del marchio francese presieduto da Alain Ducasse, community che riunisce albergatori, ristoratori e viaggiatori. E tra le novità tanti indirizzi italiani.
A cura di Daniela Guaiti
Collezionare emozioni, esperienze, luoghi e paesaggi: questo spirito anima il viaggiatore che raccoglie, come in un album, ricordi legati a posti unici, indirizzi che sono molto più di alberghi o ristoranti. E il nuovo nome, “i collezionisti”, riassume questa filosofia. «Siamo ‘les Collectionneurs’. Ha inizio un nuovo capitolo, che pone definitivamente al centro del nostro impegno il rapporto tra viaggiatore e professionista. Attenzione all’altro, personalizzazione del servizio, importanza della relazione umana e impegno di tutto il team a fianco degli albergatori e dei ristoratori sono da tempo i tratti distintivi delle nostre ‘maison’».
Con queste parole Alain Ducasse, presidente del marchio, in occasione della convention annuale che si è svolta a Parigi a novembre, ha presentato la nuova identità di Châteaux & Hôtels Collection: ‘les Collectionneurs – Restaurants, Hotels, Travellers’. Punto d’incontro di questa community il nuovo sito https://www.lescollectionneurs.com , che è anche vetrina per i 585 indirizzi, distribuiti in 17 Paesi, che si trovano riuniti nella inconfondibile guida arancione.
Ristoranti e alberghi si trovano prevalentemente in Francia, ma In Italia les Collectionneurs è sempre più presente: sono ben 29 le nuove strutture, tra cui 9 ristoranti, nel nostro Paese, che si colloca al terzo posto con 51 indirizzi, dopo la Francia e la Germania. Tra le novità tre ristoranti in Campania, due a Napoli – Palazzo Petrucci, sulla spiaggia di Posillipo, e Veritas, sulle alture della città – e Krèsios a Telese. Sempre a Napoli il Santa Chiara Boutique Hotel si aggiunge al resort di Ischia, La Madonnina, e a quello di Capri, Luxury Villa Excelsior Parco. La Sicilia conta ben 5 new entry, tutte in prossimità delle spiagge, oltre che sull’isola di Panarea: Castello San Marco Charming Hôtel & Spa, Donna Carmela Relais, La Moresca Maison de Charme, Quartara Resort Hotel e Giardini Mon Plaisir. In Puglia la novità è Palazzo Guglielmo in provincia di Lecce.
Due ville in Toscana, La Bianca di Camaiore e Campestri Olive Oil Resort nel Mugello. Sono 9 i nuovi indirizzi al Nord: dai relais di campagna – Santo Stefano di Biella, il wine resort Prime Alture in Oltrepò e la Colombara nel piacentino – all’Alp & Wellness Sport Panorama di Fai della Paganella; dal resort Araba Fenice sul lago d’Iseo, a palazzi storici come Corona d’Oro a Bologna, Corte Realdi a Verona e Palazzo di Varignana di Castel San Pietro. E poi Venezia, meta imperdibile che fa il suo ingresso nella selezione les Collectionneurs con l’Hotel Salute Palace. Senza dimenticare i ristoranti, tutti nel Nord Italia: il Piccolo Lago sulle sponde del Lago Mergozzo, la Nuova trattoria Dac a Trà in Brianza, il The Market Place di Como, il Lido 84 di Gardone Riviera, Christian e Manuel di Vercelli, il Tilia di Dobbiaco.
Tutto nuovo anche il logo, ispirato all’omega, ultima lettera dell’alfabeto greco, dalle mille simbologie.
E non è tutto: a breve i comitati di ristoratori e albergatori saranno affiancati da un comitato di viaggiatori che prenderà parte attiva alle iniziative del marchio. Ancora un passo nell’ottica della filosofia di ‘Les Collectionneurs’, sottolineato dalle parole del direttore generale Xavier Alberti: «…creiamo le condizioni affinché i viaggiatori che scelgono i nostri indirizzi partecipino, al fianco dei ristoratori e degli albergatori, alla creazione di una comunità che li rispecchi».
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