Il 19 e il 20 novembre gli chef APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani - si sono ritrovati a San Patrignano per due giornate di formazione e per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento alla carriera. Oltre 200 professionisti della ristorazione riuniti in un contesto emozionante per l’edizione annuale del riconoscimento
È stata l’Emilia Romagna a ospitare la ventunesima edizione del congresso “Les Toques Blanches d’Honneur”, evento organizzato da APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani – per conferire ai propri associati una prestigiosa onorificenza alla carriera. Il 19 e il 20 novembre 2018 oltre 200 professionisti si sono ritrovati in un luogo davvero speciale di questa splendida regione. A fare da cornice al Congresso è stato infatti la Comunità di San Patrignano, dal 1978 luogo di accoglienza per persone con gravi problemi di droga, che ha dato la possibilità a molti di ritrovare una strada e di costruirsi una professione, lavorando proprio sulle eccellenze del territorio.
E proprio la comunità è stata il fulcro di questa edizione. Grande interesse ha infatti suscitato la visita di Sanpa, guidata dagli stessi ragazzi, una che ospita un caseificio, una norcineria, un forno e una grande cantina, interamente gestite dagli ospiti della comunità. Solo per parlare dell’ambito gastronomico. Oggi San Patrignano è infatti un laboratorio diffuso di artigianato e design. Una filiera corta a chilometro zero che valorizza particolarmente il territorio: dall’allevamento suino, che ha recuperato una razza autoctona come la mora romagnola riconosciuta presidio Slow Food, ai prodotti caseari, tra i quali spicca lo squacquerone, il tipico formaggio fresco romagnolo. Così come, in ambito enologico, il vitigno del Sangiovese, recuperato e portato all’eccellenza. “Siamo onorati di essere in questo luogo con les Toques Blanches d’honneur – ha dichiarato Roberto Carcangiu, presidente dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani – che ha dato l’opportunità a molti giovani di ricostruirsi una vita, di apprendere un lavoro e di avere una seconda
possibilità”.
Dopo la visita guidata, la giornata è continuata al Palasampa, auditorium e struttura congressuale, dove Roberto Bezzi – Presidente della Cooperativa Agricola di San Patrignano – ha portato il saluto della Comunità. Ampia la presenza delle eccellenze del territorio, chef stellati, emergenti, e riconosciuti dalle guide, che ha idealmente aperto la cerimonia di assegnazione delle Toques Blanches d’Honneur, i Cappelli d’Onore APCI.
Martedì 20 novembre, invece, al termine di un’esclusiva visita alle Fosse Brandinelli per assistere in diretta, dopo 90 giorni di stagionatura, all’estrazione del Formaggio di Fossa di Sogliano DOP si è tenuto il pranzo di chiusura del Congresso. Un’altra grandissima emozione per tutti gli chef che hanno condiviso il pranzo con tutti i ragazzi della Comunità: è stato uno dei momenti clou della due giorni, scandito con il tradizionale battito di mani istituito dal fondatore di Sanpa, Vincenzo Muccioli.
“La professione del cuoco – commenta Sonia Re, direttore generale di APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani – è unica nel suo genere. Come unico è il posto dove ci siamo trovati quest’anno a celebrarla. Il cibo a Sanpa è famiglia, è convivialità, è amore per le cose buone. Sono le persone dietro all’offerta ristorativa a parlare attraverso i prodotti e il servizio; sono le loro storie, di come si sono appassionati nello scoprire le ricette e nell’apprendere una formazione professionale altamente specializzata.”
(A cura di Atenaide Arpone)
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere