Il settore dei ristoranti stellati in Italia continua a confermarsi un driver economico significativo.

Secondo lo studio “Taste Tourism”, il giro d’affari generato dai ristoranti Michelin si attesta a 438 milioni di euro nel 2023, con previsioni di un ulteriore aumento fino a 498 milioni di euro nel 2024.

Questo indotto non include la spesa effettuata nei ristoranti, ma si riferisce all’impatto su settori come l’hotellerie, il commercio e i servizi.

Turismo e ristorazione: un binomio vincente

L’indagine evidenzia come la ristorazione stellata sia una leva essenziale per il turismo enogastronomico, con oltre 2,4 milioni di clienti accolti nel 2023.

Quasi il 41% di questi clienti proviene dall’estero, un dato che sottolinea la crescente attrazione internazionale dei ristoranti Michelin.

Lo studio rivela anche che una parte significativa dei visitatori, sia italiani che stranieri, trascorre almeno una notte nelle vicinanze del ristorante scelto, generando importanti benefici per l’ospitalità locale.

Indotto economico dei ristoranti stellati in Italia: numeri e settori

Il turismo legato ai ristoranti stellati influisce positivamente sull’economia locale. Si stima che nel 2024 il settore dell’hotellerie otterrà benefici per circa 355 milioni di euro, seguito dal commercio (48 milioni) e dai servizi locali (35 milioni).

Questi dati confermano la centralità dei ristoranti stellati nel supportare l’economia delle destinazioni turistiche italiane.

Impatto economico per ogni ristorante stellato

L’indagine approfondisce anche l’impatto economico diretto per ciascun ristorante.

Un locale con 1 Stella Michelin genera in media circa 805 mila euro di benefici sul territorio. Questo valore cresce significativamente per i ristoranti con 2 Stelle (2,4 milioni di euro) e arriva a superare i 6,5 milioni di euro per quelli con 3 Stelle, confermando l’importanza di queste eccellenze nella promozione del turismo di qualità.

Le destinazioni italiane che beneficiano maggiormente

A livello regionale, la Lombardia emerge come la principale beneficiaria dell’indotto dei ristoranti stellati, seguita da Campania e Piemonte.

Anche a livello provinciale, i numeri parlano chiaro: Napoli, Roma e Milano sono le città che traggono i maggiori vantaggi economici.

Tra i comuni più piccoli, spiccano destinazioni come Senigallia e Massa Lubrense, che si affermano tra le mete preferite per il turismo enogastronomico di alta qualità.