Torna il Pastry Best, il simposio tecnico esperienziale sulla pasticceria italiana contemporanea, organizzato ogni anno dalla scuola di Petra Molino Quaglia e giunto alla settima edizione.
La due giorni, che si tiene il 19 e il 20 febbraio nell’antico molino della famiglia Quaglia (Vighizzolo D’Este – PD), è pensata con un format di lavoro a squadre e quest’anno avrà come focus “Tradizione e intelligenza artificiale”. Il dibattito verterà quindi su come l’intelligenza artificiale stia entrando velocemente nelle attività di pasticceria e in quelle della ristorazione.
Pastry Best comprende sia attività di natura tecnica – come impasti, farce, ricette, pairing con bevande, soluzioni di servizio – sia laboratori legati al marketing e alla gestione economica dell’azienda. Il simposio avrà un’agenda ricca di spunti e che toccherà argomenti tra cui: tecniche di produzione economicamente sostenibili, attenzione alla filiera degli ingredienti di base, apertura alla cucina e al mondo dei vegetali, il rapporto tra tradizione e intelligenza artificiale, lettura dei nuovi comportamenti di acquisto dei consumatori finali, tecniche di comunicazione social per la promozione della propria pasticceria, tecniche utili ad affrontare i cambiamenti indotti da alta inflazione, e tanto altro ancora.
I relatori del Pastry Best 2024
Saranno presenti relatori come Anna Prandoni (giornalista, direttore Linkiesta Gastronomika), Francesco e Corrado Assenza (pasticcieri e patron Caffè Sicilia a Noto – SR), Piergiorgio Parini (cuoco), Andrea Rundo e Fabrizio Mancinetti (esperti in impasti di prodotti salati in Università della Farina), Luca Giannino (tecnologo alimentare e ricerca su impasti in Università della Farina), Davide Ferrante (pasticciere sviluppo nuove ricette di pasticceria in Università della Farina), Tommaso Venturini (sommelier e patron di Stilla a Colognola ai Colli – VR) e Piero Gabrieli (Direttore Marketing Petra Molino Quaglia). In apertura al simposio interverrà Alberto Magrì, il giovane Pastry Chef livornese che su Instagram vanta oltre 2 milioni e mezzo di follower: racconterà la sua storia, spiegando com’è riuscito a diventare uno dei pasticcieri più seguiti al mondo sui social network, e come il suo stile di comunicazione sia in totale controtendenza con gli standard del settore.
a cura di Atenaide Arpone
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