Felix Lo Basso, chef stellato d’origine pugliese, ha annunciato che il prossimo 10 febbraio chiuderà il suo “Felix Lo Basso Home&Restaurant” di via Goldoni. Si trasferirà a Lugano.
La città (e anche il Paese, dunque) perde una stella.
Felix Lo Basso e il rapporto con Milano
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Lo Basso ha espresso dure critiche alla città meneghina, sottolineando come il turismo non si sia mai realmente ripreso dopo la pandemia e come il costo della vita sia diventato insostenibile.
“Non è tutto rose e fiori come si racconta. Senza i turisti russi e cinesi, che erano gli unici con grande capacità di spesa, non si può andare avanti. I milanesi non escono più a cena, e mantenere un ristorante con un affitto di 10.000 euro al mese è impossibile”, ha spiegato.
La clientela, i mezzi, la sicurezza
Lo chef ha anche evidenziato come la sua proposta gastronomica, con un menu da 230 euro bevande escluse, non sia più sostenibile in una città che ha perso la sua clientela alto spendente. “La verità è che non esiste più una vera clientela italiana di fascia alta, e manca quella straniera. È un momento difficile per chi punta sull’alta cucina”.
Nel corso dell’intervista al Corriere della Sera, Lo Basso ha denunciato anche altre problematiche di Milano, come la chiusura notturna della metro e la crescente insicurezza: “Sotto casa mia hanno rubato due auto e scippato una signora in pieno giorno. Vivo in centro, ma non mi sento sicuro. Milano non è il paradiso che molti vogliono descrivere”.
Gli investimenti sulla città: dove sta la verità?
Si è detto anche amareggiato per la situazione generale, aggiungendo che la città non offre i servizi necessari per sostenere le imprese e che i ristoranti etnici hanno ormai superato in popolarità quelli di cucina italiana.
“Un grande chef oggi non verrebbe mai a Milano. Un giovane dipendente guadagna meglio al Sud. Qui tutto è apparenza”, ha concluso.
Anche per queste considerazioni ha ricevuto tanta approvazione quante contestazioni dagli addetti ai lavori.
Destinazione Lugano
La decisione di trasferirsi in Svizzera, maturata, dice, anche per garantire condizioni di vita migliori alla sua famiglia, segna la fine di un’esperienza significativa nel capoluogo lombardo.
E lascia aperte riflessioni su tutte le tematiche toccate. Voi cosa ne pensate?
Foto: facebook.com/felixlobasso
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