“Sì, qui voglio disegnare una differente concezione culinaria. Che onori il passato ma che sappia evolvere verso una più profonda territorialità”, dichiara Barbaglini. Determinato a dialogare col Naviglio, col paese e con quella che è la nobile campagna milanese. “L’Antica Osteria del Ponte deve diventare un luogo per tutti. Un patrimonio capace di fondersi col mondo che gli sta intorno.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere