Il dolce immagine di San Gennaro, quest’anno, ha il volto di una donna: è stata infatti la giovane pasticcera del ristorante sorrentino il Buco ad aggiudicarsi la quinta edizione del contest dedicato al Santo più venerato al mondo
Ci sono volute cinque, fortunate, edizioni prima che ad aggiudicarsi la vittoria dell’italianissimo contest dedicato a San Gennaro fosse una donna. Si tratta di Giusy Persico, giovane e talentuosa pasticcera della brigata del ristorante stellato Il Buco di Sorrento, che ha sbaragliato la concorrenza con il suo “Aiutame tu!”.
È stata, dunque, una tartelletta di pasta sablée alla vaniglia con cremoso di ricotta profumato agli agrumi, farcito con confettura di pesche, accompagnato da un’ampollina ripiena di gelatina di vino rosso Taurasi e un tocco di gelée all’arancia, a conquistare la giuria di esperti. Il Relais Dessert padovano Luigi Biasetto, il Maestro Pasticcere pugliese Antonio Daloiso e l’Ad di Mulino Caputo, Antimo Caputo, hanno infatti valutato nove parametri (tra cui l’allestimento della postazione, l’equilibrio dei sapori, la qualità degli ingredienti e l’attinenza con il tema del concorso) prima di giudicare le creazioni proposte dai sette pasticceri che hanno partecipato al contest che, ormai da un lustro, decreta il dolce destinato a rendere omaggio al Santo più amato al mondo.
San Gennaro: un’occasione di crescita e confronto
“Il nostro Pastry contest è stato pensato per colmare un gap gastronomico che registrava da 1700 anni l’assenza di un dolce dedicato espressamente a San Gennaro”, ha spiegato Antimo Caputo, che ha aggiunto, “il livello della competizione non è mai stato così alto come quest’anno. Tanto è vero che la vittoria è stata assegnata al fotofinish. D’altronde anno dopo anno, vediamo crescere il valore delle proposte e assistiamo al “codificarsi” di alcuni simboli, come le forme e i colori”.
Dello stesso parere Luigi Biasetto, qui in veste di giudice: “Ogni anno i concorrenti di San Gennaro dimostrano di essere sempre più bravi. Alcuni dei partecipanti provengono dalla cucina ed hanno dimostrato di avere molte competenze oltre alla capacità di destreggiarsi con tecniche inedite per la pasticceria. C’è poi la cura dei dettagli che diventa sempre più minuziosa e attenta. Io penso che competizioni come queste siano importanti occasioni di crescita e di confronto per tutta la categoria”.
Tradizioni e le migliori materie prime per “Aiutame tu!”
Un tocco si rosso, a ricordare il miracolo del sangue, uno di giallo, omaggio al nomigliolo di San Gennaro affettuosamente chiamato faccia’ngialluta. Ma anche essere trasportabile senza necessità di refrigerazione e l’impiego, per la realizzazione, della farina Caputo e di un prodotto Agrimontana. Ecco i rigorosi parametri da rispettare per essere ammessi al contest.
Sul podio è salita Giusy Persico, che si è aggiudicata una fornitura di 1000 kg di farina Caputo, oltre ad un assegno dal valore di mille euro. Ventisei anni, una carriera da grafica pubblicitaria messa da parte per dedicarsi prima alla formazione, con corsi pressi l’Etoile Accademy ed altri accreditati Maestri, per inserirsi poi nel mondo della pasticceria. Giusy ha messo nel suo “Aiutame tu” le tradizioni gastronomiche sorrentine, i suoi ricordi d’infanzia ed i migliori, ma anche più semplici, prodotti del territorio.
“Le pesche con il vino non mancano mai sulla tavola della mia famiglia, così come su quelle di molti napoletani. Ho quindi deciso di partire da qui per realizzare la mia creazione” ha raccontato l’emozionatissima vincitrice. “Ho poi fatto uno studio approfondito sul vino che doveva costituire la gelatina da mettere nell’ampolla. Volevo un vino che avesse un gusto deciso, che pulisse il palato e che allo stesso tempo fosse in equilibrio con gli altri ingredienti. Ho quindi optato per un Taurasi, un grande rosso delle nostre parti, chiamato anche il Barolo del Sud.”
I magnifici sette
Il contest “San Gennà…un dolce per San Gennaro”, che gode sin dalla prima edizione del patrocinio morale dell’AMPI e della sponsorizzazione di Agrimontana, si è svolto sul panoramico Roof Garden Angiò del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo ed ha visto confrontarsi 7 preparatissimi ed estrosi professionisti del dolce: Giusy Avallone, della pasticceria Avallone di Quarto; Guglielmo Cavezza, titolare della Pasticceria Mommy Cafè di Cicciano; Raffaele Cristiano, della Pasticceria artigianale Raffaele Cristiano di Barra; Giovanni Giordano, pasticcere presso Sal De Riso Costa D’Amalfi di Minori; Nello Iervolino, pastry chef del Regina Isabella di Ischia e Ilaria Inchingolo, dell’Openlight caffè di Andria. Tutti i dolci proposti saranno messi in vendita nelle rispettive insegne per l’intero mese di settembre.
a cura di Valeria Maffei
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