“Non potevamo restare con le mani in mano, io proprio non ci riesco”: esordisce così Luca Mannori, pluridecorato pasticcere di Prato, membro di Ampi e della prestigiosa associazione internazionale dei Relais Desserts, che per la Pasqua ha deciso di produrre la sua colomba tradizionale rispettando la normativa e le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, ma cercando di non privare quante più persone possibile della prelibatezza dei suoi lievitati.

“Nelle zone limitrofe come Prato, Firenze e Pistoia consegnamo personalmente, tutto il resto va via con corriere – continua – e nel primo caso riusciamo anche a garantire le nostre uova di cioccolato, sono sempre molto richieste”.

La colomba classica del maestro Mannori, da un chilo, al prezzo di 34 euro è simbolo della sua intera filosofia di lavoro: materie prime accuratamente selezionate, dalla farina non raffinata, di grani italiani, allo zucchero integrale il cui profumo di caramello conferisce al dolce un gusto unico a cui si uniscono naturalmente il miele di fior d’arancio, le scorze di (sola) arancia candite al naturale, la vaniglia Bourbon del Madagascar. “Anche se il protagonista su tutti resta il mio lievito – confida il pasticcere – che naturalmente va sempre rinfrescato con cura, soprattutto in questo periodo, perché il prodotto finale mantenga leggerezza e fragranza e garantisca la terza lievitazione”. Una in più rispetto alle due richieste dalla tradizione, un ulteriore dose di… attesa e pazienza per un prodotto senza paragoni che i nostri lettori possono trovare qui.

Per chi volesse saperne di più, sul maestro Mannori, la sua pasticceria e la sua incredibile competenza tecnica, dai grandi lievitati al cioccolato, vi suggeriamo il volume ‘Pianeta cioccolato’.