È capitato a tutti di ascoltare un maestro come Luigi Biasetto e di domandarsi: “chissà come farà” oppure “a me il macaron non viene mica così perfetto”. Ebbene: martedì 28 su Instgram dal profilo @campuscongusto avremo la possibilità di scoprire il “come si fa” di molte cose.

Dai trucchi per una crema pasticcera lucida, al segreto di una monoporzione da urlo, ai rimedi per i piccoli e grandi problemi che si verificano quando si realizzano dei dolci, ma anche… come si diventa Luigi Biasetto. Non una lezione, ma una chiaccherata in cui tutti potranno porre le domande che tutti vorremmo fare a uno dei più grandi pasticceri italiani e del mondo. Organizzata da Congusto Gourmet Insitute e Italian Gourmet e moderata da Atenaide Arpone, Responsabile Magazines di Italian Gourmet, sarà visibile su Instagram e darà a tutti la possibilità di partecipare attivamente alla diretta.

Nato a Bruxelles da genitori veneti, Luigi Biasetto muove nella città belga i primi passi nella pasticceria, una passione che diventerà una missione di vita. Le conferme arrivano presto: dagli anni ‘70 al 2000, è vincitore dei più celebri concorsi di pasticceria. Sarà la vittoria della Coppa del Mondo di Pasticceria, nel 1997, a mettere un tassello fondamentale nella sua carriera, avviando a tutti gli effetti il suo florido percorso di formatore e allenatore.

Nel 1998 apre la celebre Pasticceria Biasetto a Padova, conferma dell’intuizione che fare qualità è una scelta quotidiana, ed è l’unica scelta vincente. Pioniere indiscusso, impegnato ogni giorno nella ricerca di nuovi metodi di produzione, è riuscito a far cadere luoghi comuni della pasticceria canonica, dimostrando come la tecnologia ben integrata all’artigianato possa offrire strade vincenti. La prova vive ogni giorno nel suo Atelier, un laboratorio fra i più moderni al mondo, specializzato nella produzione e nella distribuzione B2B di pasticceria di altissima qualità.

Ricerca e confronto costante lo rendono membro delle più autorevoli associazioni, con lo scopo di promuovere la qualità e la sostenibilità della pasticceria nel rispetto delle esigenze alimentari odierne. È membro Relais Desserts dal 2008. Da oltre 12 anni sono molti i riconoscimenti ottenuti: tre tazzine Gambero Rosso, titolo di Pasticcere dell’Anno 2006, stelle WPS.

È coautore con Iginio Massari del libro Monumenta, un’opera che ha rivoluzionato l’approccio della torta da ricorrenza, e inventore del metodo di produzione “lean” in pasticceria, da cui è nato il suo libro Metodo Biasetto, nonché autore di La mia Pasticceria mignon e Senza dolce non è vita. Nel 2018 ha pubblicato anche “Macaron”, il libro rivoluzionario che non può mancare nella libreria dei pasticceri curiosi e appassionati, che intendono essere protagonisti del cambiamento e dell’evoluzione, mirando alla qualità totale. Dal ’97 partecipa con frequenza a programmi televisivi, tra i quali Linea Verde, Costanzo Show, TG1 Economia, Porta a Porta, Alle Falde del Chilimangiaro, Quelle Brave Ragazze. Ospite della prima edizione di Masterchef, recentemente è stato anche giudice del programma Il più Grande Pasticcere, in onda su Rai 2.

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