Grande Cucina

Made in Malga: due weekend tra sapori di montagna, formaggio Asiago Dop e la cucina JRE Italia

Successo per l’evento promosso dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago che ha celebrato le tradizioni e i sapori di montagna. Il tocco gourmet affidato a quattro chef JRE Italia

Due weekend nello splendido altopiano di Asiago, alla scoperta di antiche tradizioni, sapori di montagna e del Formaggio Asiago Dop: Made in Malga, l’evento nazionale dei formaggi e delle bontà che sui monti vengono prodotte, ha deliziato le migliaia di curiosi, professionisti e appassionati che si sono riversati tra le strade di Asiago nei primi due fine settimana di settembre.

Un appuntamento dall’importante valore, che vuole celebrare i saperi di un fare antico e tramandato nel tempo, insieme alla genuinità di un territorio che fa della natura e del rispetto per ambiente e animali la sua forza e la sua caratteristica primaria.

Made in Malga 22

Made in Malga 22 evento

Promotore in prima linea dell’iniziativa è il Consorzio di Tutela del Formaggio Asiago DOP, espressione autentica di quello che si può considerare il più esteso Altopiano di Europa. A confermare il successo di questa decima edizione di Made in Malga sono i numeri: gli espositori sono passati dai sessanta della scorsa edizione agli ottantasette del 2022; maggiore attenzione dei visitatori, che hanno raggiunto le 150.000 presenze; significativo incremento della partecipazione e del coinvolgimento da parte dei produttori di malga dell’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni.

Non solo, quest’anno l’evento ha anche visto un’importante qualificazione dei contenuti nel segno della qualità, con la presenza, voluta dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago, dell’associazione JRE Italia (Jeunes Restaurateurs): quattro chef che, nel contesto dell’Asiago Bistrot, hanno fatto incontrare l’Asiago DOP e la grande cucina gourmet. Una scelta all’insegna della crescita qualitativa, che rientra in un ampio piano volto a valorizzare il legame tra la DOP Asiago e il suo territorio d’origine, realizzata in forte sintonia con le Autorità Locali.

Il progetto, dopo il riconoscimento di Asiago a “Città del Formaggio 2022” da parte dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi (ONAF) e la celebrazione del ruolo del formaggio Asiago nel panorama nazionale, con la presenza dell’Associazione Formaggi Italiani DOP e IGP (AFIDOP), punta ora con decisione a sostenere la candidatura delle malghe a patrimonio UNESCO.

Asiago DOP, una storia di territorio

stagionatura Asiago DOP

Una storia antica, radicata nella terra, tra le montagne e i pascoli. Una storia che nasce dalle malghe, dai gesti quotidiani fatti di rispetto, tempo, pazienza e amore. Il Formaggio Asiago DOP è il risultato di tutto questo, un gustoso simbolo la cui produzione, sia esso Fresco (pressato) o Stagionato (d’allevo) avviene in una zona che va dai prati irrigui della pianura padana agli alpeggi dell’Altopiano di Asiago e del Trentino.  L’area di raccolta del latte e lavorazione comprende quattro province: Vicenza, Trento e una parte di Padova e Treviso. Si tratta della fascia in cui originariamente è nato questo formaggio, l’Altopiano di Asiago, e dei territori circostanti. La tipologia prodotta con latte proveniente da aziende agricole, e trasformato interamente al di sopra dei 600 metri, può fregiarsi della menzione aggiuntiva “Prodotto della Montagna”.

Ogni forma di Asiago DOP è unica e distintiva. All’interno della tipologia è possibile oggi trovare proposte che vanno dall’Asiago Fresco, all’Asiago Stagionato, dall’Asiago bio, all’Asiago Prodotto della Montagna. E proprio il sostegno al presidio del territorio montano e al suo patrimonio di biodiversità è tra gli obiettivi primari del Consorzio Tutela Formaggio Asiago.

Assieme alla grande cucina di JRE Italia

Made in Malga 2022 JRE

Scoprire le caratteristiche delle diverse stagionature non vuol dire assaporare il Formaggio Asiago DOP esclusivamente in purezza, ma anche apprezzarne le peculiarità culinarie in una chiave gourmet. Per questo, il Consorzio ha deciso di collaborare con l’Associazione JRE Italia, dando vita a un percorso di evoluzione che si esprime attraverso cucina, informazione e maggiore conoscenza per il consumatore.

Ed ecco perché quattro chef JRE hanno curato interamente i menu dell’Asiago Bistrot in occasione di Made in Malga: protagonisti del primo weekend sono stati Alberto Basso, ristorante Trequarti, e Davide Botta, Ristorante L’Artigliere; ai fornelli nel secondo weekend, Renato Rizzardi, La Locanda di Piero, e Paolo Trippini, Ristorante Trippini.

“Il Formaggio Asiago Dop è un prodotto non solo della tradizione, ma di eccellenza della cucina italiana – spiega Alberto Bassoproprio per questo diventa importante tutelarlo e promuoverne la conoscenza, sia per quanto riguarda la produzione, sia per l’aspetto del suo utilizzo in cucina come ingrediente versatile in numerose preparazioni quotidiane ma anche gourmet. Ed è quello che abbiamo fatto come JRE con i nostri piatti”.

Così, al JRE Asiago Bistrot i presenti hanno potuto scegliere tra proposte quali: Bottoni farciti di Asiago DOP stravecchio in brodo di Asiago DOP vecchio o Panna cotta all’Asiago DOP fresco con frutti rossi e crumble all’Asiago DOP vecchio dello chef Alberto Basso; Risolatte funghi e Asiago DOP mezzano croccante, oppure Coppa di maiale affumicata, crema di sedano rapa e fonduta di Asiago DOP stravecchio dello chef Davide Botta; La caesar salad con bianco di pollastra affumicato cotto a bassa temperatura, guanciale, nocciole, mirtilli e foglie di Asiago DOP fresco riserva, Tortelloni alla fonduta di Asiago DOP fresco, con misto di funghi e pesto al basilico dello chef Renato Rizzardi; Risotto, estratto di cicoria, fonduta di Asiago DOP mezzano e polline in fiore, Stracotto di capriolo con crema di erbe spontanee, cipolla rossa in agrodolce dello chef Paolo Trippini.

 

a cura di Redazione Italian Gourmet