Donne, mamme, lavoratrici. Tre ruoli diversi, che si sovrappongono, oggi più che mai. Ma qual è la situazione attuale in Italia e come coniugare questi ruoli con successo? Ce lo raccontano una inchiesta nazionale e alcune artigiane della FIPGC, insieme a Frascheri per la festa della mamma. Scopriremo dati poco confortanti, ma anche testimonianze di energia e ispirazione.
La ricerca: essere mamme lavoratrici oggi
In occasione degli Stati Generali della Natalità, Plasmon presenta “Le aziende e la natalità: le azioni per sostenere genitori lavoratori”. La ricerca è stata condotta da Community Research & Analysis con la direzione di Daniele Marini (Università di Padova).
In Italia, 1 lavoratore su 3 vorrebbe allargare la propria famiglia, ma considera i figli “una ricchezza onerosa”. I problemi sono legati principalmente alla sfera economica (i costi), a quella lavorativa (timori di perdere il lavoro) e organizzativa (carenza di servizi per le famiglie).
Se guardiamo alcuni dati, infatti, vediamo come le aziende non soddisfino le richieste dei genitori che vi lavorano, a partire dai supporti economici ai dipendenti. L’orario di lavoro flessibile, ad esempio, è richiesto dal 73,8% dei dipendenti ma adottato dal 36,9% delle imprese. A seguire, i permessi retribuiti per le visite mediche dei figli, giudicati utili dal 70,8% sono messi in campo dal 28,6% delle aziende. Oppure gli asili aziendali, importanti per il 66,3% e realizzati dall’8,3% delle aziende e i congedi genitoriali più estesi (65,3% contro 14,8%).
Quindi come fare? Ce lo raccontano le mamme pasticcere della FIPGC.
La maternità può ispirare nella creazione di un dolce?
La risposta è sì per le pastry mum della FIPGC!
Frascheri, nota azienda di latte e panna professionali, ha così contribuito a un progetto al fianco delle pasticcere e artigiane della Federazione internazionale (FIPGC). Ecco dunque “Viva la Mamma!”, un ricettario speciale per la sua festa, totalmente realizzato da chi mamma lo è a tutti gli effetti. Sette ricette innovative e scaricabili, con i prodotti Frascheri. L’idea è nata per valorizzare e portare l’attenzione sul ruolo della maternità nell’evoluzione professionale, che può diventare una grande fonte di ispirazione per un’artista del gusto.
La vita di un pastry chef è fatta di sacrifici e di orari, dettati dai tempi delle lavorazioni, dalla lievitazione alla cottura, dall’abbattimento alla mantecatura. La professionalità non è solo bravura, ma anche dedizione e la pasticceria è una passione che richiede tempo, oltre che amore. Così, nel contesto socio-culturale attuale, le artigiane che sono anche mamme sono impegnare su molti fronti. Spesso, per salire sui gradini più alti delle competizioni internazionali, si trovano innanzi ostacoli a dir poco scoraggianti. Per fortuna ci sono professioniste che riescono a conciliare la scalata all’Olimpo della pasticceria ispirate proprio dalla maternità.
Parlano le “pastry mum”
Una maternità che emoziona, come dice Arianna Putzu, anche significa sconvolgere tutto, come osserva Tatiana Rusu: «Essere madri è una scelta radicale, che cambia il corpo, cambia la vita e sconvolge gli equilibri. Ma la mamma è perfetta così: perfetta con tutte le sue imperfezioni». È perfetta perché è se stessa, nella sua grande avventura, come Angela Zizzamia.
«Tutto ha origine in famiglia, anche la parità – dice Caterina Stucci – Essere madre e pasticcera oggi significa poter contare su un supporto solido, per poter esprimere la propria professionalità ed essere un esempio per i propri figli». Un esempio di bontà, come racconta Antonella Biasco: « L’essenza di una madre è quella di prendersi cura dei propri piccoli mettendoci tutto l’amore che può. Una mamma pasticcera, questo amore, lo trasmette inevitabilmente nel suo lavoro. È così che creo i miei dolci: cercando di far nascere sempre accostamenti capaci di viziare ogni giorno grandi e piccini.
Le fa eco Cinzia Auditore: «Per me il segreto è rimanere sempre con il cuore in ascolto, perché, con i figli come nelle pasticceria, sensibilità e delicatezza sono indispensabili».
Chiosa alla perfezione Tiziana Del Prete: «La maternità ti sorprende sempre: se sei abituata ad avere il controllo su tutto, come in laboratorio, comprendi presto che la flessibilità è una qualità importante. In questo senso essere mamma mi ha reso ancora più creativa».
a cura di Alessandra Sogni
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