Continua l'ascesa tra i grandi nomi del mondo della pizza da parte del giovane Marco Sciarrino, che ora porta la sua filosofia anche in tv.
Ieri abbiamo infatti visto Marco Sciarrino raccontare la sua filosofia della pizza a Gambero Rosso, canale del pacchetto Sky. Il giovane pizzaiolo è titolare, con la famiglia, di Cagliostro a Palermo, ristorante eccellenza del territorio che vi abbiamo già voluto raccontare su Italian Gourmet.
Ma da allora sono tante le gratificazioni che Marco, con i fratelli Ruggero e Danilo, ha conquistato: premi, guide e, non ultimo, l’ingresso tra gli Ambasciatori del Gusto.
Abbiamo voluto raggiungerlo per una chiacchierata dopo questo ennesimo appuntamento importante che l’ha riguardato. Ecco cosa ci ha raccontato.
La filosofia dietro la pizza di Cagliostro. 3 domande a Marco Sciarrino
In questi anni Cagliostro ha riscosso sempre maggior successo. Qual è il segreto di questa attività?
Nessun segreto in realtà, solo tanto sacrificio e costante dedizione per questo lavoro. In questi anni il nostro focus sul mondo dei lievitati ci ha portato a concentrarci sempre di più sui nostri obiettivi, analizzando ogni minimo dettaglio e aspetto che potesse rendere più gradevole di quanto già non fosse l’esperienza nei nostri locali.
Un approccio che ti ha portato ad avere un’idea ben precisa della pizza. Una filosofia su questo prodotto che ha da poco raccontato anche in tv. Come potresti riassumerla?
La nostra è una filosofia che ha le sue fondamenta nella scelta consapevole delle materie prime che utilizziamo nelle nostre pizze. La ricerca continua e spasmodica di combinazioni e abbinamenti per rendere uniche le esperienze sensoriali dei nostri clienti. Quindi non semplici pasti. Come ho più volte detto, ci piace definire la nostra pizza come “figlia di Palermo ma con le braccia aperte al mondo”.
Quali sono dunque i prodotti che rendono i prodotti di Cagliostro un autentico riferimento gastronomico?
La scelta delle materie prime parte dal nostro legame con la tradizione. Da lì inizia poi il nostro viaggio, fatto di esperienze personali e racconti che entrano poi nei nostri piatti, valorizzando dunque quelle che sono le nostre eccellenze siciliane ma non solo. Ci piace riproporre i grandi classici della cucina e trasportarli sopra le nostre pizze. Nascono così la Carrettiera, La nostra Punto e accaponata, il nostro Gateau le rivisitazioni dei nostri sfincioni facenti parte della soft collection (pizze al padellino) con un impasto semintegrale arricchito con un pool di semi e idratato all’82%. La scelta dei nostri prodotti è sempre attenta e in continua evoluzione. All’interno della nostra carta troverete sette selezioni di differenti pomodori: Il Siccagno di Valledolmo, Datterino di Pachino, Pomodorino Corbarino, il Piennolo del Vesuvio, San Marzano, Datterino Giallo e infine un pelato Bio 100% Italiano. E ancora le Alici di Cetara, il Caciocavallo Ragusano Dop, il Provolone del Monaco e tante altre eccellenze, tra cui una accurata selezione di alta salumeria Branchi e Levoni e le farine Petra – Molino Quaglia. Riteniamo che per diventare un riferimento gastronomico bisogna partire dalla scelta di prodotti che facciano la differenza in termini di qualità e che rendano unici i piatti che serviamo ai nostri clienti. Non ci sono scorciatoie.
a cura di Redazione Italian Gourmet
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere