Marco Sciarrino fa così ufficialmente il suo ingresso tra gli Ambasciatori del Gusto. L’associazione italiana ha come scopo quello di rafforzare e valorizzare la cultura agroalimentare ed enogastronomica nazionale, perseguire in uno spirito di collegialità e di mutua condivisione i valori di qualità, di tradizioni e di conoscenza, promuovere sul territorio nazionale ed estero i prodotti italiani e il Made in Italy, supportare la formazione delle nuove generazioni.

Marco Sciarrino e Cagliostro

Classe 1993, Marco Sciarrino è il più piccolo dei tre fratelli con cui gestisce il ristorante Cagliostro a Palermo. Stiamo parlando di una famiglia di ristoratori da tre generazioni, professione iniziata dal nonno, che cucinava sulle navi da crociera, e proseguita poi con il padre, che gestiva diversi locali negli anni ’90 a Palermo e negli Stati Uniti.

L’amore per la pizza

Nel 2015 la svolta: Marco spinge la famiglia a inserire la pizza in menu e vuole occuparsene personalmente. Inizia così il percorso di sperimentazione nel mondo degli impasti: una ricerca incessante per raggiungere il miglior risultato in termini di resa per il suo impasto.

L’incontro con Petra – Molino Quaglia è decisivo e Marco capisce di aver trovato quello che cercava. Ricava il suo blend di farine che lo consacra dapprima a livello cittadino, poi su tutto il territorio italiano.

L’ingresso tra gli Ambasciatori del Gusto

Arrivano anche i riconoscimenti: i due spicchi della guida del Gambero Rosso all’inserimento nella guida 50 Top Pizza Italia.

L’ultimo traguardo è proprio l’ingresso nella prestigiosa associazione Ambasciatori del Gusto.

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