Un maxi progetto che segue quelli di Firenze, Torino e Roma. Tanto cibo ma anche musica ed eventi culturali al Mercato Centrale Milano.
Alla presenza di molte autorità, ha inaugurato oggi, giovedì 2 settembre 2021, nel capoluogo lombardo Mercato Centrale Milano.
Nel cuore della Stazione Centrale, dal lato di via Sammartini, hanno così preso vita due piani di botteghe del gusto, ma anche un mulino, un ristorante, un mercatino biologico. Ancora un laboratorio radiofonico, un’area eventi. Persino gli ecocompattatori per dare nuova vita alle bottiglie in PET.
Mercato Centrale Milano, il progetto
Seguendo gli esempi di Firenze, Torino e Roma, non si tratterà solo di un luogo in cui mangiare e fare la spesa. Qui si terranno infatti eventi culturali.
Aperto dalle 7.00 del mattino a mezzanote, Mercato Centrale Milano sarà un nuovo place to be metropolitano, capace di portare nuova linfa nel quartiere e non soltanto.
«Le opportunità per produrre “guadagni di qualità” dipendono solo dagli strumenti messi in campo dall’impresa per compiere atti di condivisione col pubblico e con il territorio. Strumenti che vadano oltre lo scambio commerciale. Quelli fondamentali sono la condivisione, la passione e il sapere». Questo quanto dichiarato da Umberto Montano, presidente e fondatore di Mercato Centrale. «La realizzazione di questo progetto ne è l’esempio. L’immediata corrispondenza di intenti tra noi e Grandi Stazioni Retail, tra noi e le autorità del Comune di Milano, grazie ai suddetti valori messi in campo senza esitazione, hanno permesso la nascita di questo spazio. Sono orgoglioso di potere ammettere che questa è la politica prevalente di Mercato Centrale», ha poi aggiunto durante l’inaugurazione.
Mercato Centrale Milano, gli artigiani
I nomi delle realtà presenti, dalle botteghe ai ristoranti, sono particolarmente noti. In città e non solo. Quindi sinonimi di qualità, di eccellenza per un totale di 29 realtà distribuite in più di 4500 mq, oltre a 200 mq di dehors.
C’è La Pescheria d Andrea Collodi, con il pesce fresco da acquistare o fa far cucinare espresso nella bottega de La Cucina di Pesce di Ruggero Orlando. Al Fish Bar si assaggiano i crudi e la pasticceria di mare dello chef Jérémie Depruneaux. Sempre nell’area dedicata al pesce c’è il Cocktail Bar a firma Flavio Angiolillo.
Ampio spazio anche alla carne, dalla Macelleria di Fausto Savigni alla Chianina di Enrico Lagorio. Ancora i polli di Alessandro Baronti con il Girarrrosto e trippa o lampredotto by Giacomo Trapani. Mentre all’American Barbecue di Joe Bastianich si assapora l’autentica tradizione americana del BBQ.
Si passa poi dal riso di Sergio Barzetti alla gastronomia genovese di Marco Bruni, creatore di U Barba; dai ravioli cinesi di Agie Zhou (Ravioleria Sarpi) alla bottega Empanadas del Flaco di Matias Perdomo, Thomas Piras e Simon Press.
All’insegna dell’eccellenza nostrana anche il Tartufo di Luciano Savini e il mercatino bio con annesso caseificio di Tommaso Carioni, la Pasta Fresca dei Fratelli Michelis. C’è anche la bottega Il succo e il verde di Cesare Cacciapuoti e Nicolò De Gregorio.
Pasticceria, gelateria e panificazione al Mercato Centrale Milano
Non è certamente finita qui. A rappresentare la pasticceria c’è il maestro Vincenzo Santoro di Martesana, vera istituzione meneghina. Lo seguono la Sfogliatella Napoletana di Sabato Sessa ma anche il gelato e il cioccolato di Riccardo Ronchi e Edoardo Patrone di Mara dei Boschi di Torino.
Al Mercato Centrale Milano succede di trovare anche un vero mulino. Qui Davide Longoni, primo panettiere agricoltore in Italia ad avere terre coltivate a grano, produce le farine per il pane e i prodotti da forno insieme a Mattia Giardini e Alberto Iossetti di VIVA la Farina.
In questo contento non poteva di certo mancare la pizza preparata da Giovanni Mineo e Simone Lombardi di Crosta.
Non solo food
Rosalba Piccinni porta infine al Mercato Centrale Milano le sue due più grandi passioni: la musica e i fiori. Mentre Alessio Bertallot porterà avanti il progetto di un laboratorio radiofonico e culturale con Maurizio Galimberti.
A far bere – bene – la clientela ci pensano la Birreria Moretti e l’enoteca di Tannico.
Foto degli artigiani: Federica Di Giovanni
a cura di Simone Zeni
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