I migliori coltivatori e i migliori interpreti: Molino Dallagiovanna anche questo settembre premia le sue eccellenze a La Festa dei Granai. Quella del 2024 è una seconda edizione calda, non solo per le temperature: in ballo c’è il titolo di Pizza Ambassador 2025 e i premi del Chicco d’Oro. Ovvero, a ben guardare, il primo e ultimo anello delle Farine Speciali che il molino emiliano produce da quasi due secoli. A vincere, dunque è tutta una filiera, da chi semina e raccoglie a chi trasforma e crea il prodotto finito.
Cos’è La Festa dei Granai Dallagiovanna
È un evento nato nel 2023 principalmente per celebrare il forte legame tra Molino Dallagiovanna e il territorio in cui opera dal 1832, la Wheat Valley. Questa valle è il cuore pulsante della produzione di grano tenero in Italia, ma l’evento è anche occasione per far conoscere le tante eccellenze del piacentino e valorizzare l’attività degli agricoltori locali.
Sul palco la famiglia Dallagiovanna al completo, con la quinta generazione rappresentata dai cugini Pier Luigi e Sergio e la sesta con Sabrina, Stefania, Renza e Paolo, affiancata da Mattia Casarin per RDS 100% Grandi Successi e da Andrea Mainardi e Daniele Persegani, chef e noti conduttori televisivi.
Molti gli interventi che si sono susseguiti nel corso della serata, tra cui quelli dei grandi maestri della pasticceria Iginio Massari e Achille Zoia.
In occasione de “La Festa dei Granai” si è disputata anche l’attesissima finale nazionale di Pizza Bit Competition, la gara che Molino Dallagiovanna ha ideato per i pizzaioli professionisti con la collaborazione del Gambero Rosso.
Pizza Bit Competition 2024
Riccardo Tamburrano, classe 1994, vince la finale di Pizza Bit Competition e si aggiudica il titolo di “Dallagiovanna Pizza Ambassador 2025”, volto ufficiale del Molino per il settore pizza in Italia e nel mondo. Tamburrano, nato in Puglia ma residente a Pordenone da quando era bambino, lavora presso l’Hotel Ristorante Pizzeria “Da Luciano” di Zoppola (PN).
Con la sua pizza Margherita ha avuto la meglio sugli altri 8 finalisti in gara provenienti da tutta Italia. A giudicare i concorrenti è stata la giuria composta da grandi nomi del giornalismo e del mondo della pizza: Pina Sozio (Gambero Rosso), Roberta Schira (Corriere della Sera), Lorenzo Cresci (Il Gusto – La Repubblica), Antonio Fucito (Dissapore e Garage Pizza), Renato Bosco (3 Spicchi Gambero Rosso), Massimiliano Prete (3 Spicchi Gambero Rosso), Stefano Chieregato (2 Spicchi Gambero Rosso), Michele Tonelli (Moretti Forni), Mattia Masala (Molino Dallagiovanna) e Luca Valle (vincitore della seconda edizione di Pizza Bit Competition). Hanno coordinato la finale Mattia Casarin, Andrea Mainardi e Daniele Persegani.
Il premio “Chicco d’Oro”
Un premio destinato ai migliori agricoltori come riconoscimento del loro prezioso lavoro. Quest’anno ad aggiudicarselo sono state quattro aziende, una per settore. Si parte con l’azienda agricola Zanardi Fausto per la varietà Grano biscottiero e l’azienda agricola Mamago di Montanari per la varietà Grano panificabile. Poi ecco la società agricola Botti & C per la varietà Grano di forza, e l’azienda agricola Silva Giampiero per la varietà Grano taylor (cioè “su misura”).
a cura di Alessandra Sogni
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