All’evento di inaugurazione del Museo Luxardo sono presenti tutte le istituzioni del territorio, a testimonianza di quando questa azienda sia un valore per la propria terra. Un terra, quella dei Colli Euganei, che ha ospitato i Luxardo e la loro rinascita, dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale, che li ha visti esuli dalla Dalmazia dopo le persecuzioni delle milizia di Tito che hanno colpito duramente la famiglia.
Oggi Luxardo è uno dei leader mondiali nel settore dei distillati, anche per pasticceria e questa è la naturale evoluzione di un lungo percorso fatto di inventiva e spirito imprenditoriale, tenacia e qualità, etica, sacrificio, passione. I valori che hanno mosso l’azienda in oltre due secoli di storia, le hanno permesso di superare momenti tragici e di risorgere dalle proprie ceneri più forte e più unita di prima.
Un gioiello per il territorio e l’Italia intera
Con queste parole ha esordito il sindaco di Padova e presidente della Provincia Sergio Giordani, che ha sottolineato quanto ora Luxardo ne sia parte essenziale. Gli ha fatto eco Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto: «oggi non si festeggia solo il riconoscimento di un grande passato, ma anche il lascito per il futuro. Questo museo è la testimonianza di come questa famiglia ha interpretato l’essere imprenditori e lo sta tramandando per le future generazioni». In rappresentanza di Confindustria Veneto Est, Maria Letizia Thiene ha consegnato una targa a Guido Luxardo, per celebrare i 200 anni di storia e l’inaugurazione del museo.
Il museo Luxardo: narrazione ed emozione
Andando nel merito del nuovo spazio, l’architetto Giovanna Mar ha raccontato il progetto di cui è stata autrice insieme al suo studio. «Un percorso profondo, che ha consentito di raccontare la storia di tutta una grande famiglia. Abbiamo voluto valorizzare la perseveranza e la dimostrazione di coraggio in un processo partecipativo dell’azienda insieme al nostro studio di architettura. Un progetto di oltre un anno, che è stato tradotto attraverso strumenti narrativi anche non convenzionali, forme inusuali, contrasti cromatici e giochi di luce. Le varie tappe della storia aziendale sono raccontate anche grazie a strumenti immersivi multimediali. Abbiamo voluto creare davvero un ponte tra il visibile e l’invisibile, per testimoniare la forza la tenacia, il dolore e la riscossa. Abbiamo utilizzato documenti reali storici, mostrati insieme a una componente emozionale, in parallelo con le tappe storiche».
Il museo è ospitato in una parte della fabbrica, un’area di 600 m quadri. L’avancorpo in corten ne ridisegna la facciata, mimetizzandosi con il territorio. La massa si sfrangia e si alleggerisce e la luce dentro disegna la scritta Luxardo presente sulla facciata anche all’interno, nel corridoio d’ingresso. Cinque le sezioni, per un percorso immersivo fatto di immagini che raccontano con concretezza i momenti della famiglia. Insieme, immagini evocative di speranza, tragedia, paura e serenità. Conclude l’architetto Mar: «Ho voluto raccontare la tenacia e la visione e per me è stato un grande percorso di crescita».
Emozione anche durante gli interventi di Franco e Piero Luxardo, che hanno ricordato momenti drammatici e grandi imprese famigliari. Hanno anche ricevuto un riconoscimento dal sindaco di Torreglia Marco Rigato. Il taglio del nastro ha visto tutte le generazioni – oggi siamo alla settima con tre contemporaneamente attive in azienda – radunate all’ingresso del museo. A seguire una visita di tutto il complesso, dagli alambicchi all’imbottigliamento, dai grandi tini al magazzino, dove i numerosi prodotti Luxardo sono pronti per arrivare davvero in tutto il mondo.
Agenti Luxardo a Capo Verde
Dopo la forzata pausa di due anni a causa della pandemia, Luxardo ha ripreso la tradizione di premiare i suoi migliori agenti della rete vendita Italia con un prestigioso viaggio incentive. Meta prescelta per il 2023 sono state le isole di Capo Verde. Qui, i componenti del gruppo Luxardo (nella foto) hanno trascorso una settimana in un villaggio vacanze a 5 stelle, alternando relax ed escursioni nello scenario dell’isola di Boa Vista.
a cura di Alessandra Sogni
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere