La cavatura del tartufo, diversamente da altre pratiche agricole, è rimasta immutata nei secoli perché, proprio per la sua natura selvaggia e non addomesticabile, non può essere meccanizzata o automatizzata.
Oggi come ieri il tartufaio attraversa i boschi con un'unica guida: il cane.
Ma il cane non è solo una guida, è il protagonista di questa attività che lo fa divertire come un gioco bello. La ricerca di quei “sassolini profumati” lo porta a ottenere un premio ambito: il biscotto.
Quante emozioni ruotano intorno alla ricerca e cavatura del tartufo. Emozioni che si possono rivivere grazie alla “Truffle Experience” organizzata da Savini Tartufi.
Cos’è la Truffle Experience?
La Truffle Experience è la modalità con cui la famiglia Savini, da sempre, vuole condividere la sua passione per il tartufo.
Era il 1920 quando Zelindo Savini iniziò a pensare a una commercializzazione del tartufo che, a quei tempi, si limitava alle tavole dei personaggi abbienti della zona. Quando Luciano, il figlio di Zelindo, affianca il padre nell’attività si rende conto delle infinite potenzialità di quel tubero e così, alla ricerca di una modalità innovativa per avvicinare ristoratori e importatori al tartufo, pensò di portarli nel bosco durante una caccia.
Coinvolgere gli addetti ai lavori fu uno dei volani che dettero una grande spinta al commercio che portò la Savini Tartufi da bottega ad azienda.
Un’esperienza autentica nel cuore della Toscana
Oggi la Truffle Experience è inserita nei programmi di molte agenzie di viaggi nazionali e internazionali, è una tappa fondamentale degli itinerari gourmet della Toscana e molte società lo impiegano per attività di team building.
La Truffle Experience inizia il mattino, intorno alle 10 con un breve brief durante il quale vengono ripercorse le tappe fondamentali della storia che lega la Famiglia Savini al tartufo, dagli inizi degli anni ’20, sino a oggi.
Al termine della spiegazione si sale in fuoristrada in compagnia dei cani per raggiungere i boschi. Arrivati nel bosco ci si accorge subito che niente è precostituito.
Gli ospiti percorrono gli stessi luoghi di cerca che vengono battuti ogni giorno dai tartufai. Dopo circa un’ora di permanenza nel bosco si torna in sede.
Qui si aprono due possibili conclusioni. finire la Truffle Experience in bellezza con un pranzo a base di tartufo o passare in cucina per una masterclass.
Quando e come prenotarsi?
La Truffle Experience di Savini Tartufi è, un’attività che si svolge tutto l’anno.
Diversamente da altre zone d’Italia, la regione dove operano Cristiano Savini e i suoi tartufai è baciata dalla fortuna perché lì si cava tartufo 365 giorni l’anno.
In questo lembo di Toscana accade una anomalia estremamente rara perché lì vegetano ben 7 tipologie di tartufo (sono 9 in tutta Italia).
Questo fenomeno è generato dalla concomitanza di diverse caratteristiche. Dalla posizione geografica che è coperta dalle montagne e aperta verso il mare e dalla presenza di diverse essenze che ospitano altrettanti tipi di tartufo.
“Come ogni anno, da calendario regionale, il 10 settembre prenderà il via la stagione 2023 del tartufo bianco pregiato. Sarà quindi possibile raccogliere il più ambito fra i funghi ipogei. Del tartufo non ci è dato sapere il tempo esatto di crescita. Infatti durante la sua maturazione non emana alcun profumo. Il tipico afrore viene rilasciato all’apice della sua vita proprio per farsi predare. Le condizioni climatiche incidono moltissimo sia sulla qualità che quantità, quest’anno a differenza del 2022 abbiamo avuto una estate relativamente mite. Anzi. Molto piovosa a maggio, ma anche nella prima metà di giugno seguita poi da una estate molto calda a luglio e inizio agosto. Noi la pensiamo come i nostri avi tartufai che già dall’estate intuivano come sarebbe andata la stagione di raccolta del tartufo bianco. Il clima avuto in estate, ci fa ben sperare per quest’anno! Non vediamo l’ora di condividere con voi tutti i profumi inebrianti che solo il tartufo bianco può regalarci… buon appetito e buona stagione a tutti” Cristiano Savini, patron di Savini Tartufi.
a cura di Redazione Italian Gourmet per Savini Tartufi
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