Il ristorante del Park Hyatt, la cucina vegetale, il sushi meneghino e tante altre curiosità gastronomiche in vista dell'estate.
La primavera proprio non si arresta e continuano le nuove aperture a Milano. A giugno 2022 sono diversi gli indirizzi che inaugurano in città, alcuni più orientati all’alta cucina altri ad un consumo più rapido. E poi ancora proposte veg, pizza d’autore, tipicità georgiane e sushi rivisitato in chiave milanese.
Scopriamo assieme le più interessanti aperture di Milano di questo mese.
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Nuove aperture a Milano giugno 2022
Ricci Osteria – dal 1966
In città sono arrivati gli chef Antonella Ricci e Vinod Sookar con Ricci Osteria – dal 1966. Antonella e Vinod da tempo volevano portare al Nord la loro personale cucina nata nella Puglia di Ceglie Messapica. Le loro creazioni, concrete e realizzate con ingredienti della loro terra, omaggiano i sapori mediterranei, quelli pugliesi in primis. A realizzarli qui sarà il resident chef Francesco Bordone.
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Pellico 3
Ha da poco aperto il nuovo ristorante dell’hotel Park Hyatt Milan, proprio accanto al Duomo. Ambiente di design e bottiglie a vista per il Pellico 3, guidato dallo chef Guido Paternollo. Tra le sue esperienze pregresse quelle accanto a Bartolini, Alléno e Ducasse.
Corner 58
Tra le nuove aperture a Milano non manca l’arte bianca. In viale Argonne troviamo una pizzeria d’autore. Roberto Conti, già chef stellato al Trussardi alla Scala e ora alla guida dell’RC Resort a Mortara, ha inaugurato Corner 58. Il menu, che inizia sempre con la sua signature “pizza liquida”, propone le pizze realizzate dallo chef pizzaiolo Michele Botta affiancate dalle bollicine.
LA PIZZA CONTEMPORANEA IN UN VOLUME DI SIMONE PADOAN
Artisti del Vegetariano
Seconda apertura, dopo quella di Brera, per l’insegna Artisti del Vegetariano. Il format creato da Cristina Biollo e Mirko Sanna porta così le innumerevoli e coloratissime proposte green anche in corso Magenta.
Kaiseki
Kaiseki apre in via Paolo Sarpi e porta con sé molteplici novità creative. L’ampio menu a prezzo fisso e in formula open si compone di sushi e piatti giapponesi golosi, scenografici ed irresistibili. A questi si aggiunge la selezione Gran Milan: 7 piatti fusion in che omaggiano il capoluogo lombardo. Tra gli ingredienti di questi ultimi luganega, porri, gorgonzola, zafferano, cassoeula, lenticchie, cotoletta di vitello.
Batticör
All’interno di Torre Galfa, nasce un progetto di all day dining. Batticör è un ristorante che propone un menu etico che va dalla colazione all’aperitivo, dal brunch del weekend al dopocena. La selezione dei fornitori punta alla sostenibilità, con particolare attenzione alla componente vegetale. Qui verranno organizzate iniziative artistiche e musicali.
Dedaspuri
A tre anni dal successo dell’apertura a Pavia, Lela Khoriauli e Stefania Achilli aprono anche a Milano Dedaspuri, ristorante di cucina georgiana. Un progetto di ristorazione che propone piatti tipici e difficili da provare altrove quali i khinkali, la khachapuri e diverse ricette veg. I vini? Ci sono i rinomati vini georgiani ma anche alcune selezionate etichette dell’Oltrepò Pavese.
Locale
Come suggerisce il nome, in questo nuovo ristorante vengono impiegate materie prime di qualità che si trovano, in origine, al massimo a 100 km dalla cucina. L’ambiente da Locale è contemporaneo e informale, proprio come la cucina.
Hammucca
Da Hmmucca vengono servite specialità siciliane in versione street food. Primizie e prodotti locale DOP arrivano in quel della Darsena con diverse opzioni golose, realizzate con prodotti di piccolo realtà sicule.
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Hekfanchai Bakery
Ha aperto Hekfanchai Bakery in via Sarpi. È il quinto locale della famiglia Hekfanchai, gruppo che ha portato tutta la cultura gastronomica di Hong Kong a Milano. Il locale si divide in due spazi diversi. Da una parte troviamo la caffetteria e il bancone con esposte le piccole leccornie che variano di giorno in giorno e di stagione in stagione. Dall’altra ecco invece la vetrina dedicata al take away dove i pasticceri preparano i tipici street food di Hong Kong al momento. Hekfanchai Bakery è pensata anche per l’aperitivo, con una selezione di birre cinesi artigianali e cocktail.
In apertura: Kaiseki
a cura di Simone Zeni
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