Torna, con l'edizione numero 11, Olio Officina Festival, dal 17 al 19 marzo al Palazzo delle Stelline di Milano. Olio dell'Andalusia e del mondo, gli altri condimenti, il pane co-protagonista.
Ideata e diretta da Luigi Caricato, uno dei massimi esperti di olio al mondo, Olio Officina Festival 2022 sta per partire e porta con sé novità e conferme.
L’olio (dal mondo) protagonista a Milano
Rassegna di oli internazionali, laboratori di assaggio, degustazioni guidate, dibattiti su economia, cucina, scienza, design, arte e letteratura. Ogni appuntamento è incentrato sul re dei condimenti, con focus sulla cosmesi a base di oli da olive.
Ospite straniero della manifestazione sarà l’Andalusia. La regione spagnola porterà qui i suoi pregiati oli in assaggio nei banchi dislocati lungo il chiostro del Palazzo delle Stelline.
Si potranno scoprire inoltre , in una sessione di assaggio guidato, gli oli provenienti da altre parti del monde. Rappresentate la Spagna, la Grecia, la Tunisia, il Marocco, la Turchia. Ancora il Cile, l’Argentina, l’Australia, gli Stati Uniti (California), il Giappone, Israele.
Olio Officina Festival 2022: il scena tutti i condimenti
Olio extravergine di oliva, quindi, ma non solo. Anche l’aceto e gli oli di semi trovano spazio e, quest’anno, ci sarà un focus sull’olio di lentisco, con la case history di un produttore salentino. La sua idea? Per contrastare la minor produzione olearia a causa della Xylella, ha ricominciato a produrre olio da questo arbusto tipico del sud Italia.
Pane e olio: l’accoppiata perfetta! È davvero il pasto antropologico per eccellenza. Ed è proprio per questo che Olio Officina Festival ospita Pane in Piazza Forum. Una iniziativa ideata in collaborazione con Cesare Marinoni e Luca Piantanida.
Diverse voci del mondo della panificazione faranno il punto sullo stato dell’arte del settore.
Come partecipare a Olio Officina Festival 2022
L’ingresso alla kermesse enogastronomica è gratuito. Per partecipare ai workshop a numero chiuso in programma bisogna mandare una mail a [email protected].
In apertura: foto Terre dei Trabocchi | Flickr.com
a cura di Simone Zeni
Fritti
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