World Pastry Stars incorona la Spagna come regina dell’alta pasticceria mondiale. In una delle edizioni più riuscite e apprezzate di sempre del Congresso Internazionale di Pasticceria, organizzato da Italian Gourmet con il maestro Iginio Massari, Paco Torreblanca è stato eletto Miglior Pasticcere del Mondo 2022, mentre al connazionale Jordi Roca è andato il nuovo Grand Prix WPS Miglior Pastry Chef del Mondo.
La nona edizione di World Pastry Stars è stata anche teatro e palcoscenico per una celebrazione delle migliori eccellenze italiane attraverso i nuovi Italian Pastry Awards, che hanno visto tra i protagonisti maestri affermati come Vincenzo Tiri, Davide Malizia, Alessandro Bertuzzi, Stefano Laghi, ma anche pasticceri e insegne meno note come Pasticceria Marlà e Pasticceria Benito. Sono stati oltre 450 i pasticceri e professionisti del dolce che il 3 ottobre, a Milano, hanno gremito le sale dell’hotel Melià per World Pastry Stars 2022, quest’anno dedicato al tema “Essere i pasticceri di domani. Sfide e opportunità delle pasticcerie di oggi”.
In una giornata di lavori fitta e intensa, si sono alternati sul palco personaggi del calibro dei Mof francesi Jean-Paul Hevin e Thierry Bamas, lo svizzero Francois Stahl, l’olandese Frank Haasnoot, l’americano Roy Shvartzapel, intervallati dalle relazioni di esperti come Carlo Meo e Davide Novali su nuove abitudini di consumo, comunicazione, personal branding, e da un ricco programma di workshop tecnici, degustazioni e masterclass in collaborazione con le tante aziende partner della manifestazione.
Momento clou dell’evento sono state proprio le cerimonie di premiazione di Paco Torreblanca e Jordi Roca con i WPS Awards, assegnati da una giuria composta da Eleonora Cozzella, Enzo Vizzari, Alberto Schieppati e Laura Mantovano. Un Torreblanca visibilmente commosso, davanti a una platea tutta in piedi per un’autentica standing ovation, ha ricevuto dalle mani del maestro Massari e di Sabrina Dallagiovanna di Molino Dallagiovanna la prestigiosa targa del Grand Prix WPS Miglior Pasticcere del Mondo, stregando poi tutti i pasticceri in sala con uno speech emozionante e applauditissimo. Altrettanto emozionante la consegna del premio Miglior Pastry Chef del Mondo a Jordi Roca, con cinque minuti di applausi e pubblico a bocca aperta ascoltando la voce, ahinoi sempre più flebile e quasi impercettibile, del grandissimo maestro catalano, nello speech dopo la premiazione con Lara Spinazzè di Tecnoarredamenti accanto al maestro Massari.
Oltre ad ascoltare le relazioni e i consigli delle grandi pastry stars, i partecipanti a WPS hanno anche sfruttato l’occasione per partecipare alle tante attività di aggiornamento professionale in programma, nella grande sala esposizione con tutte le aziende partner e in due sale attrezzate a laboratorio che hanno ospitato i workshop tecnici, con le macchine di Assogi e l’impeccabile servizio curato dal personale e dagli studenti di Congusto Gourmet Institute. Carmen Vecchione, con illy e Beatrice Stock di Università del Caffè, ha tenuto una degustazione guidata al connubio tra caffè e arte dolciaria; Frank Haasnoot con Debic ha tenuto una seguitissima masterclass dove ha realizzato live la sua Daisy; Molino Dallagiovanna ha raccontato con i suoi tecnici, e fatto toccare con mano con una degustazione di panettone, tutti i segreti dei lievitati, dal classico all’integrale. Spazio anche all’attualissimo tema del costo dell’energia con il workshop Polin, che con Francesco Cento ha spiegato ai pasticceri in platea quanto si possa risparmiare in bolletta con le nuove tecnologie e macchine connesse; e molto seguito anche per le attività dedicate al gelato in pasticceria: dalla verticale di gelato con Carlo Andreatta di Agrimontana, alle degustazioni nell’Isola del Gelato, sempre con Agrimontana e le macchine di Bravo.
Molto apprezzato dai pasticceri è stato anche il nuovo servizio Chiedi al Maestro inaugurato da Italian Gourmet a WPS 2022: incontri riservati di 5 minuti con grandi maestri italiani per consigli e consulenze personalizzate gratuite, che hanno visto protagonisti Anna Sartori con illy e Gino Fabbri con Molino Dallagiovanna.
Partecipanti in fila e grande apprezzamento, infine, anche per le degustazioni delle grandi eccellenze italiane e internazionali, esposte nelle più moderne vetrine di Tecnoarredamenti: dalle coloratissime torte e mono del maestro Massari ai biscotti di Davide Malizia, ai cioccolatini di Francois Stahl, alle zeppole di Enzo e Grazia, pasticceria torinese che ha ricevuto il Premio Speciale alla Carriera nel corso degli Italian Pastry Awards.
Gli Italian Pastry Awards sono stata un’altra delle novità di World Pastry Stars 2022: riconoscimenti assegnati dalla redazione del Pasticcere e Gelatiere alle pasticcere italiane che si siano distinte per idee e risultati di business nei diversi aspetti della loro attività. Pasticceria Marlà Milano, di Lavinia Franco e Marco Battaglia, ha ricevuto il Premio Miglior Locale, in collaborazione con Tecnoarredamenti; Benito Odorino di Pasticceria Benito, in provincia di Caserta, ha vinto il Premio Miglior Offerta di Gelateria, promosso da Agrimontana; Vincenzo Tiri con la sua pasticceria di soli lievitati ha ricevuto da Polin Group l’Italian Pastry Award Pasticceria dell’Anno; Giuseppe Manilia è stato premiato da Federico Lorefice, ceo di Congusto, con l’Award Formazione Giovani. A concludere il momento Italian Pastry Awards sono stati infine assegnati gli Italian Gourmet Book Awards: a Davide Malizia il premio Best Seller, e alla coppia Alessandro Bertuzzi – Stefano Laghi il premio Autore dell’anno.
Tanti i grandi pasticceri italiani anche nelle prime file in platea: da Claudio Gatti, presidente di Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, ad Achille Zoia, da Marco Pedron a Mario Bacilieri, Vincenzo Santoro, Nicola Pansa, Denis e Andrea Buosi. E gran finale con Diego Crosara, che ha firmato il dolce offerto da Agrimontana per celebrare a World Pastry Stars i 50 anni dell’azienda, nel corso della cena di gala aperta dal cestino del pane di Matteo Cunsolo con i vini di ProgettiDivini e chiusa da una tazzina di caffè illy blend Intenso.
Foto: Andrea Rebecchi
a cura di Redazione Italian Gourmet
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