“Le regole non lasciano spazio alla democrazia”. Così sostiene il maestro Iginio Massari. E così ha ripetuto durante la finale della quarta edizione del Panettone Day, il concorso promosso da Braims (maison produttrice di materie prime per la pasticceria) in tandem con Novacart (specializzata nella cottura degli stampi di carta per la cottura dei dolci) e andato in scena in occasione di Sweety of Milano, al Palazzo delle Stelline. Missione? Eleggere i migliori panettoni: tradizionale e creativo. Facendo focus sull’artigianalità italiana, nel pieno rispetto del disciplinare e di un pizzico di audacia.
Venti i finalisti per la sezione classica, cinque quelli in gara per la versione originale. Quattro i giudici assoluti: i maestri Iginio Massari, Salvatore De Riso e Gino Fabbri, nonché la celebre foodblogger Chiara Maci. Ad aggiudicarsi il posto più alto del podio per la categoria Panettone Tradizionale è Giuseppe Zippo della pasticceria Le Mille Voglie di Specchia, in terra leccese. Un panettone il suo che ha saputo conquistare tutti per colore, aspetto, bellezza e dolcezza. Mentre per la categoria Panettone Dolce Creativo si è distinto su tutti Giovanni Bertolini della veronese Casa del Dolce di San Bonifacio. Segno distintivo? Il finissimo mandorlato che ne caratterizza sia l’impasto sia la ghiaccia al top.
Da segnalare, per la session classica anche il secondo classificato Luigi Gotti della Bontà del Grano di Scanzorosciate in provincia di Bergamo; la medaglia di bronzo di Elio Mattiauda della cuneese Dolce Idea di Boves; il quarto posto a Giuseppe Bonadei dell’omonimo fornaio di Clusone e il quinto posto a Claudio Rancan del vicentino Forno Bianco di Arzignano.
Ma non finisce qui. Dal 3 al 31 ottobre tutti e 25 i panettoni finalisti saranno in vendita al temporary store in corso Garibaldi 42 a Milano. Disponibili al prezzo speciale di 10 euro per la per la pezzatura da mezzo chilo.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere