
Un brindisi perfetto per accompagnare i sapori della tradizione: i consigli di Italian Gourmet per scegliere il vino giusto.
Una selezione di 5 vini per il giusto pairing.
Avete già deciso il menu per la Pasqua 2025? Domenica 20 aprile 2025 è alle porte!
Se avete già scelto ogni dettaglio, dalla colomba artigianale all’uovo di cioccolato, non dimenticate l’abbinamento con il vino. Quale calice valorizzerà al meglio il vostro pranzo pasquale?
Ecco i nostri suggerimenti: i vini ideali per celebrare la Pasqua 2025 (e anche la Pasquetta).
I vini per la Pasqua 2025
Clorofilla Extra Brut – GABE Tenute & Selezioni
Clorofilla è un omaggio alla natura e alla vitalità delle colline di Conegliano Valdobbiadene, dove GABE Tenute & Selezioni coltiva i suoi vigneti con passione e innovazione. Questo Extra Brut nasce dall’equilibrio perfetto tra freschezza e mineralità, offrendo un’esperienza sensoriale autentica e raffinata.
Le uve Glera, coltivate nella suggestiva area di Guia, affondano le radici in terreni ricchi di marne calcaree e argillose, che donano al vino una straordinaria vivacità e profondità aromatica. Il microclima ideale favorisce lo sviluppo di profumi delicati e complessi, tra cui spiccano note fruttate di mela verde e pera, accompagnate da un finale fresco e persistente.
Clorofilla è un’espressione pura del territorio: elegante, fragrante e armonioso.
Abbinamento: Può accompagnare piatti di cruditè, pesci marinati con delicate erbe aromatiche e primi piatti a base di erbe spontanee.
976 Riserva del Fondatore – Letrari
La 976 Riserva del Fondatore è un Trentodoc d’eccellenza, simbolo di eleganza e longevità. Un vino spumante nato per celebrare le grandi occasioni, capace di coniugare finezza, intensità e una straordinaria complessità aromatica.
Prodotto da uve Chardonnay e Pinot Nero, affina sui lieviti per ben 120 mesi, un tempo lungo che regala profondità, equilibrio e una personalità inconfondibile. Alla vista si presenta con un colore oro lucente, raffinato e prezioso.
Il bouquet è ampio e seducente: emergono nocciole mature, mele di montagna, pesca, arachidi tostate e una nota speziata di zenzero, in un insieme di profumi di rara eleganza.
Al palato conquista con un sorso cremoso e strutturato, dove la freschezza agrumata si fonde con la morbidezza della crema pasticcera e un accenno di limone candito che dona slancio e persistenza. Il finale è lungo, armonico, complesso.
Abbinamento: da gustare da solo, come aperitivo o con finger food e antipasti misti. Bene anche a tutto pasto.
Aristos Pinot Nero Alto Adige DOC – Cantina Valle Isarco
L’Aristos Pinot Nero 2022 incanta con il suo colore rosso rubino chiaro, trasparente ed elegante.
Al naso sprigiona un bouquet complesso e raffinato, con intense note fruttate di amarena, ribes rosso e lampone, accompagnate da sfumature speziate di liquirizia e da un leggero sentore affumicato. Al palato si distingue per la sua struttura armoniosa: un sorso secco, con una freschezza equilibrata e tannini vellutati che donano finezza e persistenza.
Un vino che promette di evolvere con eleganza fino a 10 anni, grazie alla sua maturazione di 18 mesi in tonneaux sulle fecce nobili e all’affinamento in bottiglia per ulteriori 6 mesi.
Abbinamento: perfetto per accompagnare primi piatti di terra, carni bianche, coniglio e pollame.
Soave Classico DOC – Suavia
Il Soave Classico di Suavia è un inno all’estate italiana, ai picnic in collina e alle serate sulle terrazze in fiore. Un vino che incarna lo spirito del territorio con freschezza, bevibilità e un’identità ben definita. È la personale interpretazione della Garganega in purezza: autentica, fragrante e immediatamente riconoscibile.
Alla vista si presenta con un giallo paglierino luminoso dai riflessi verdolini. Il profumo è delicato e fresco, con sentori di frutti bianchi, fiori di campo, accenni vegetali e una sottile impronta minerale. Al palato è succoso e armonico, dove sapidità e morbidezza convivono in perfetto equilibrio, lasciando una piacevole freschezza nel finale.
Le uve provengono dai versanti collinari della zona nord del Soave Classico, a un’altitudine media di 300 metri. I terreni di origine vulcanica e le viti di oltre 40 anni donano struttura e complessità a questo vino, che viene raccolto manualmente da metà settembre.
Vinificato esclusivamente in acciaio, matura per 5 mesi sulle fecce fini e affina in bottiglia per almeno un mese. Ottimo a 11–13 °C.
Abbinamento: è ideale come aperitivo e si abbina perfettamente a piatti di verdure, pesce, carni bianche e formaggi freschi o di breve stagionatura.
Foto: Pexels
a cura di Simone Zeni
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