Nella capitale austriaca, Pastamara – Bar con Cucina è un indirizzo capace di stupire. Vi sfidiamo a dire in contrario.
Uscendo dalla retorica del “non mangiare italiano fuori dall’Italia”, è vero che la ristorazione nostra a Vienna, come d’altronde un po’ ovunque nel mondo, non è fatta certamente di ricette che rispettano la tradizione.
E il problema parte alla base: ancora oggi trovare ingredienti italiani all’estero, capaci di rispettare determinati standard di qualità e gusto, non è cosa semplice. Tanto più quando di deve giustamente guardare al food cost.
Ecco, dopo questa premessa, ora dimenticatevi tutto. Perché lo chef Ciccio Sultano, che qui firma il menu, affiancato da Francesco Milicia e dal suo staff, è riuscito a creare in questo indirizzo viennese qualcosa di speciale.
Una cucina fine dining italianissima in cui i sapori e la creatività sono rispettati fino all’eccellenza.
Il progetto di Ciccio Sultano
Il ristorante si trova all’interno dell’hotel The Ritz-Carlton, nel quartiere più posh di Vienna, nel primo distretto. Qui la consulenza del pluristellato Sultano ha portato una cucina italiana che è stata capace di evolversi dall’apertura (fine 2018) a oggi.
È lo stesso Francesco Milicia, sicilianissimo executive chef dell’indirizzo austiaco, a spiegare quanto il percorso sia stato naturale. «È avvenuto tutto spontaneamente. Se all’inizio proponevamo piatti italiani, sempre ottimamente realizzati, ma più semplici, ora è evidente la direzione che guarda alla cucina gourmet».
Ed evidente lo è davvero: con la migliore materia prima italiana, in gran parte siciliana, naturalmente, che arriva a Vienna. Impiegato per piatti geometrici e invitanti, veraci ed eleganti, in cui ma nulla, nel gusto in primis, è fuori posto. Davvero un modo esemplare di raccontare l’alta cucina italiana fuori dal suolo nostrano.
Il ristorante all’interno del The Ritz-Carlton
Il tutto in un contesto certamente mondano ma capace di risultare caldo, non troppo pretenzioso. Complici i dettagli in legno, marmo e i colori tenui.
Importante da Pastamara – Bar con Cucina. Non soltanto per le imponenti dimensione ma anche per, come suggerisce il nome, la bella proposta mixology su cui si punta molto.
L’accoglienza è gestita dall’abile cortesia di Davide Palmisano. In precedenza impiegato in altre realtà di ristorazione del The Ritz-Carlton, ora Palmisano si occupa della sala, così come della ricchissima carta vini internazionali (con focus su Italia e Austria) di questo ristorante.
Doppio l’ingresso: dall’interno dell’hotel e autonomo.
Il menu e la cucina di Francesco Milicia
Così il menu di Pastamara è un tripudio di Sicilia, «Anche se cerco di scoprire piccolo realtà locali, che regolarmente presento a chef Sultano», specifica Milicia.
Stagionale, inizia con la possibilità di ordinare Gamberi Rossi di Sicilia e Scampi Mediterranei.
Per poi spostarsi sugli antipasti, come la Ventresca di tonno, le Polpette di Sarde e una stupefacente Tartellata di Asparagi. Vegetali, pesce e carne si alternano bene anche tra i primi piatti: Risotto all’aglio orsino, la Lasagna aperta e un signature di Sultano, realizzato a regola d’arte, come la Pasta Taratatà.
Tra i secondo l’ottima e non banale Parmigiana di melanzane o la Sogliola di primavera.
Tutto ordinabile alla carta. Il tasting menu è composto da 6 postate a 110 euro. Disponibile fino alle 21 (che è quasi tardi, in territorio austriaco, sì).
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Pastamara – Bar con Cucina
The Ritz-Carlton, Schubertring 5/7
Vienna, Austria
Sito
Personale il cucina: 11 cuochi + 1 pastry chef
Personale in sala: 15 (tra bar e servizio)
Coperti: 80
Scontrino medio: 80 euro
a cura di Simone Zeni
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