Scopriamo le iniziative dei Pasticceri e Gelatieri italiani nelle settimane di emergenza dovuta all'epidemia di Covid-19 in Italia
Come ha detto il Maestro Gino Fabbri nella nostra intervista, in una tale emergenza si può reagire solo con un’altra emergenza. Ad oggi, sono tante le realtà del food che scendono in campo. #ilFoodResiste ed ecco una prima parte di questa resistenza: alcune delle iniziative di artigiani pasticceri e gelatieri, dalla raccolta fondi di Salvatore De Riso alle spese di spedizione gratuite di Claudio Gatti fino alla formazione smart di Alberto Marchetti.
Sal De Riso: il crowdfunding più dolce
Acquistando nello shop online www.salderisoshop.com almeno 2 kg di colombe pasquali (proposte eccezionalmente a un prezzo scontato), 10,00 € verranno devoluti a sostegno delle strutture ospedaliere impegnate nel gestire l’emergenza Covid-19.
“Ci siamo prefissati di raggiungere in pochi giorni un obiettivo importante: vogliamo raccogliere circa 150 mila euro da donare all’Ospedale Cotugno di Napoli, al Ruggi d’Aragona di Salerno e al presidio ospedaliero Costa d’Amalfi” dichiara Sal De Riso.
Le colombe verranno recapitate, tramite corriere espresso, senza alcun costo aggiuntivo.
La cifra ricavata attraverso la vendita delle colombe, tra cui le novità di quest’anno Tiramisù e Sol Levante, verrà versata direttamente alla Regione Campania e, tramite il Presidente Vincenzo De Luca, sarà utilizzata nell’ambito della campagna crowdfunding per l’acquisto di respiratori e altre attrezzature mediche da destinare alle sale di terapia intensiva. La campagna “Acquista la Colomba Sal De Riso e donerai 10,00 € per sostenere gli ospedali Campani nell’emergenza Covid-19” è accompagnata dagli hashtag: #salderisocontroilcoronavirus #maratonasolidale #aiutiamogliospedalidellacampania #iorestoacasa #distantimauniti #andratuttobene
La Pasqua a casa tua (senza spese) con Pasticceria Tabiano
Da sempre la firma del Maestro Pasticcere Claudio Gatti – Pasticceria Tabiano – sono i dolci a pasta lievitata poveri di grassi (solo l’11,3% contro il disciplinare del 16% minimo di contenuto lipidico per l’uso del termine “panettone” per la formula natalizia) e dal contenuto di zuccheri contenuto. Il promotore de I Maestri del Lievito Madre, un’associazione che riunisce i più importanti pasticceri e artisti della lievitazione del panorama italiano propone tre tipi di colombe per la Pasqua 2020, emblema della sua ricerca negli ultimi anni: la classica con pezzettoni di albicocca candita (la prima ricerca per abbassare il contenuto lipidico), ai grani antichi (una ricerca sulle farine della Food Valley) e quella agli zuccheri naturali (per non usare zuccheri trattati ed abbassare l’indice glicemico della colomba). Tre prodotti che hanno come fil rouge la costante ricerca del pasticcere, concentrata in tre ambiti diversi. Tutti i dolci hanno una lievitazione minima di 36 ore, nessun conservante e aromi chimici e tutta la frutta è assolutamente senza anidride solforosa.
La colomba può essere spedita previa prenotazione allo +39 0524 565233 o [email protected] con spedizione gratuita in tutta Italia.
Alberto Marchetti: lo smartworking in gelateria
Da anni Alberto Marchetti studia e ricerca per portare le piccole storie e i prodotti eccezionali del territorio all’interno delle proprie gelaterie, per fare in modo che la gente conosca, apprezzi, assaggi tutto ciò che di buono la natura ci regala e rischia di scomparire.
“Voglio approfittare di questa pausa per aiutare i miei ragazzi a capire ancora meglio ed in maniera più approfondita cosa c’è dietro (e dentro!) il mio gelato. Qualche volta la frenesia della quotidianità non ci permette di approfondire argomenti che per me sono la vera base di un buon gelato e questa è l’occasione giusta per farli innamorare del mestiere più bello del mondo! Tutti i giorni, puntuali alle 10.30, in collegamento dalle nostre case, tutti insieme per due ore di “lezione”. Parlerò della mia idea di gelato: semplice, fresco e buono. Ma non sarò solo perché collegati con me ci saranno, giorno dopo giorno, tutti i produttori con i quali collaborano. E sarà dalla loro voce che ascolteremo tutto quello che c’è da sapere sullo zucchero, sulla nocciola, sul latte…
Contadini, imprenditori e anche chef…il sabato e la domenica saremo infatti collegati con degli chef che ci insegneranno qualche trucco in cucina! Alla formazione non mancheranno anche i momenti di didattica più leggera ed esperienziale, con protagonisti della scena torinese non necessariamente legati al cibo, ma che ci fanno capire che la bellezza, l’allegria e la creatività non vengono a mancare nemmeno nelle situazioni fuori dall’ordinario cime quella che stiamo vivendo.
Ci sono momenti che paiono lunghi, invece sono dei trampolini utili per lanciarsi nel futuro che sarà”.
www.albertomarchetti.it
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