Tiene i piedi per terra, ma punta la sguardo verso nuovi orizzonti. Indagando i dolci percorsi dell’avanguardia. Così fa Petra a Sweety of Milano, il 17 e il 18 settembre, al Palazzo della Stelline, dove vanno in scena ben sei appuntamenti all’insegna della genuinità: Il futuro della pasticceria secondo Petra, la farina siglata Molino Quaglia che pone il sigillo su un grano 100% italiano, pulito, macinato a pietra e capace di seguire filiera corta e agricoltura sostenibile.
Ecco allora che al primo piano della struttura meneghina, in sala Porta, si puntano i riflettori su una serie di incontri tematici che svelano le ricette firmate Petra Selected Partners, rete di comunicazione e integrazione tecnico-culturale con la quale il mulino di Vighizzolo d’Este coinvolge i suoi clienti più attivi. Questi gli eventi di sabato: alle 11.30 si fa colazione con i colori del grano, a cura di Massimo Pica dell’omonima pasticceria di Milano; alle 15.30, si ascoltano i profumi di stagione nella pasticceria da meditazione by Maurizio Palmosi della Pasticceria Regina di Cernusco sul Naviglio; e alle 16.30 si scopre il lato goloso del panettone grazie a Lucca Cantarin della Pasticceria Marisa di Arsego di San Giorgio delle Pertiche, nel Padovano. E la domenica? Alle 11, si fa focus sul dilemma del biologico nel panettone e nei dolci lievitati da colazione, seguendo la visione di Antonio Di Rosa della Pasticceria Cucchi di Milano; alle 12 si parla della democratizzazione del lievito madre, per imparare a “curarlo” in casa, grazie ai suggerimenti della tecnologa alimentare Francesca Morandin; e alle 14.30 si fa un viaggio negli aromi esotici dei grandi classici della pasticceria italiana, in compagnia di Alberto Roffia della Pasticceria Gioia di Milano.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere