Come realizzare e tutti i vantaggi di un prodotto tanto antico. Tutto sulla pinsa romana e le differenze con la pizza napoletana.
Negli ultimi anni è uno dei food trend che più di tutti di è diffuso: stiamo parlando della pinsa romana.
Sarà per il suo sapore e la sua fragranza, sarà perché molto digeribile ma in Italia sempre più gli indirizzi che la propongono.
Con la sua caratteristica forma ovale, la pinsa rivela origini molto antiche. E attenzione a non confondervi: ci sono grandi differenze tra pinsa e pizza. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Storia ed etimologia della pinsa
Le origini della pinsa, come molteplici altri prodotti simili (pizze o focacce del mondo) si perdono nella notte dei tempi.
Il nome ha la stessa etimologia della parola pizza, dal latino “pinsere”, letteralmente “pigiare, schiacciare”. Questo definisce l’azione di stendere la pasta, Un’altra interpretazione attribuisce al verbo il significato di “allungare”, che descriverebbe proprio la forma tipica.
In ogni caso, la pinsa a Roma si prepara da tempo immemorabile, anche se solo in epoca recente è stata oggetto di riscoperte, rivalutazioni. E naturalmente di riletture più o meno gourmet.
Gli ingredienti per la pinsa romana
La pinsa si prepara con pochi ingredienti. Un aspetto da non trascurare: permette di assaporarli tutti nella loro semplicità. E inoltre rende il prodotto molto digeribile. Per questo sono sempre di più i consumatori che ma mangiano abitualmente.
Per realizzarla sono sufficienti farina, acqua, olio, sale e pochissimo lievito di pasta madre. Da non dimenticare: è fondamentale per un’ottimo risultato che venga effettuata una lunga lievitazione.
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Differenza tra pinsa e pizza
Come abbiamo detto, pur avendo diversi punti in comune, la pinsa e la pizza napoletana sono due prodotti completamente differenti.
Dalla forma alla presenza del cornicione nella pizza napoletana. Ma anche negli ingredienti e nei processi di lievitazione e cottura.
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La ricetta della pinsa romana
Se volete cimentarvi con la ricetta della pinsa romana fatta in casa o se siete professionisti e volete avvicinarvi per la prima volta a questo prodotto, c’è il libro che fa per voi.
Per scoprirne trucchi e suggerimenti ma anche per conoscere a fondo la pizza tonda, la focaccia e la pizza al padellino, c’è il volume “La nuova pizza croccante“, edito da Italian Gourmet.
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a cura di Redazione Italian Gourmet
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