Una storia di successo iniziata con il primo servizio di delivery messinese e diventata poi una pizzeria di richiamo per la città e non solo.
Da Pizza Sprint a Pizzeria Costa. Qui, oltre a trovare un’ottima pizza da poter consumare a casa, ci si può accomodare per una food experience completa. Un locale che non mai abbandonato le proprie origini e, al contrario, le valorizza sempre di più, puntando ora ad un’insegna che valorizza il lavoro di squadra e di famiglia.
Da Pizzeria Costa continuerà ad essere proposta la mitica pizza d’asporto o per il delivery di Pizza Sprint, che tempo si è fatta amare proprio da tutti anche al tavolo. Due anime che convivono perfettamente, all’insegna della qualità, che oggi puntano ancor di più sul servizio al tavolo e sul nuovo look degli ambienti.
Abbiamo dunque intervistato Carmelo Costa che, con il fratello Davide Costa, è l’anima di Pizzeria Costa, che a Messina e dintorni ora farà ancor più parlare di sé, tra topping golosi (su pizze anche senza glutine) e la continua ricerca che viene fatta su impasto e ingredienti.
Ecco cos’ha raccontato a Italian Gourmet.
Pizzeria Costa: intervista a Carmelo Costa
Quanto nasce Pizza Sprint e quando diventa Pizzeria Costa?
Il locale ha aperto il 19 aprile 1999. Successivamente l’insegna si è trasformata in Pizzeria Costa, aprendo una sala per accogliere al meglio gli ospiti che voglio godersi una serata piacevole e di grande gusto. Nasciamo come pizzeria d’asporto e con consegna a domicilio, un’anima che continuiamo a portare avanti con ottimo riscontro. Per la precisione: siamo stati i primi a fare questo tipo di attività a Messina e provincia. Volevamo comunicare in maniera chiara un senso di rapidità del servizio, che è sempre stato uno dei nostri punti di forza. Dopo l’aggiunta della sala, di diversi anni fa, ora l’insegna si evolve, puntando sul nostro nome.
In questa avventura è affiancato da suo fratello. Come vi dividete i ruoli?
Il progetto è portato avanti da me e mio fratello Davide Costa, che si occupa del controllo e della gestione degli impasti. Nonché di coordinare la programmazione e la produzione delle materiale prime. Con noi c’è, da circa 10 anni, il direttore del locale, Cristian Fattizzo, che si occupa di seguire il locale con me a 360 gradi. Cristian cura la gestione del nostro ottimo servizio in sala e il rapporto con i clienti.
Come descriverebbe l’ambiente di Pizzeria Costa?
Il locale si divide in due zone commerciali. Una dedicata prettamente all’attività di asporto e domicilio, che rimane per noi un aspetto sempre importante. La seconda zona, composta da due grandi sale, è dedicata al servizio al tavolo. L’ambiente sia interno che esterno si presenta rustico, con un’illuminazione interna soft, piacevole e rilassante.
Com’è strutturato il menu?
Ci sono molteplici tipologie di pizza. Naturalmente le classiche, affiancate delle “Pizze d’autore”, con creme e abbinamenti di ogni tipo. Senza dimenticare le nostre insuperabili e sempre più richieste pizze senza glutine. Completano la nostra proposta gastronomica i gustosi antipasti, le insalatone, le fritturine e alcuni secondi di carne eseguiti a regola d’arte.
Come selezione la materia prima?
Il nostro focus è quello di crescere sempre di più e di offrire ai nostri affezionati clienti prodotti sempre di qualità. La ricerca delle materie prima è importantissima, a partire dalle farine Petra – Molino Quaglia. Farine che ci consentono di realizzare impasti sempre più digeribili, con una lievitazione di 72 ore. Anche per tutti gli altri ingredienti il principio rimane quello: scegliere il meglio disponibile sul mercato, che si tratti di mozzarella di bufala campana DOP, dei salumi premium di Levoni o del pistacchio di Bronte.
a cura di Redazione Italian Gourmet
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