Ambiente contemporaneo ed informale per una pizza leggera e sempre golosa, grazie alle eccellenti materie prime. Questi gli ingredienti di Sazi e Sani, la pizzeria di Giovanni Zuccarello a Catania.
In una città dalla grande ed antica tradizione gastronomica come Catania, quello che talvolta può mancare è una proposta che, pur attenta al gusto, possa risultare leggera. È da questa riflessione più che mai contemporanea che Giovanni Zuccarello e la sua famiglia hanno dato vita alla pizzeria Sazi e Sani.
a cura di Simone Zeni
Tra il verde e il sole della Sicilia
In pieno centro storico, la pizzeria gode di una posizione davvero privilegiata. Sazi e Sani si trova infatti in via Sant’Euplio 122, affacciata sul celebre Giardino Bellini. Qui, riparati da maestosi alberi, si può mangiare all’aperto, godendo del bel sole della Sicilia.
«In precedenza ci trovavamo in una sede più piccola, a 50 metri dall’attuale», spiega il titolare, «durante il lockdown una serie eventi ci hanno portati alla decisione spostarci qui. Ora abbiamo una bellissima pizzeria con ben 160 posti a sedere, con un arredamento essenziale e contemporaneo, che invita i clienti all’informalità, a rilassarsi e a godere delle pizze che prepariamo con i migliori ingredienti».
E in effetti, con i suoi ambienti luminosi, l’arredamento moderno e qualche richiamo al design vintage (come le sedie), Sazi e Sani si presenza come un locale di tendenza, trasversale ad un’ampia fascia di clientela, il cui unico comune denominatore è la ricerca del gusto.
Materie prime italiane
Per appagare appieno i due principi su cui Sazi e Sani basa la propria offerta, quindi sulla leggerezza e sul sapore, fondamentali sono le materie prime. «Selezioniamo gli ingredienti con grande cura e in questo siamo supportati da Antonio D’Agostino di D’AGO Eccelsi Cibi», racconta Giovanni Zuccarello. Un’attenzione che parte dall’impasto, con diverse tipologie di farine Petra Molino Quaglia per poi toccare anche il topping.
«Tanto gli ingredienti base quanto quelli impiegati per condire le pizze in superficie sono importati e cerchiamo sempre il massimo», tiene a precisare Zuccarello. «Le nostre materie prime sono tutte italiane, spesso vogliamo valorizzare quelle locali». Così nella cucina di Sazi e Sani troviamo l’olio Frienn di Olitalia per la frittura, il Peperone di Senise crusco, i salumi Levoni, il Blu di Bufala Quattro Portoni. Ancora il prosciutto cotto Branchi, le alici triscele del Mediterraneo.
Una pizza gustosa e sempre leggera
Il risultato? Una pizza che si può addentare sempre con spensieratezza: sana, leggera e incredibilmente gustosa. Nel menu ogni opzione sprigiona tutta la sua scioglievolezza al primo assaggio, lascio parlare il sapore ed i mix azzeccati dei topping, da quelli più ancora alla tradizione (anche quando reinterpretati) a quelli più audaci.
Tra le più richieste una delle più semplici: la Bufalina, realizzata con una salsa di pomodoro siccagno Rossosiculo ristretta in padella con olio extravergine d’oliva e, in uscita, condida con la migliore mozzarella di bufala messa a crudo.
Iconica e apprezzatissima dagli habitué di Sazi e Sani rimane la pizza Dop. «È la nostra interpretazione contemporanea della margherita», dice Giovanni, «per prepararla utilizziamo una salsa di pomodori pelati San Marzano Dop Gustarosso, fiordilatte, pomodorino dolce e, in uscita dal forno, del pregiato Ragusano Dop che dona un piacevole contrasto alla dolcezza del pomodoro». La pizza che tutti devono provare da Sani e Sazi, una rappresentazione gastronomica di come la semplicità sia capace di coincidere con la perfezione.
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