Creare nuovi talenti, far conoscere grandi maestri e giovani speranze della cucina internazionale, costruire e favorire la conoscenza e l’interscambio fra professionisti della ristorazione. Sono gli obiettivi di “Planete C” di Les Collecionneurs, la piattaforma dedicata agli chef che fanno parte della community presieduta da Alain Ducasse.
A cura di Daniela Guaiti
Il nuovo strumento, lanciato proprio in queste settimane, vuole accompagnare il percorso professionale di tutti coloro che lavorano nella ristorazione all’interno di Les Collectionneurs (community che riunisce albergatori, ristoratori e viaggiatori), dai più giovani agli chef affermati, per offrire loro nuove opportunità di scambio e condivisione, per consentire loro di viaggiare, scoprire, inventare.
La piattaforma vuole quindi essere in primo luogo un “incubatore di giovani talenti” per dare seguito concreto alla volontà, più volte espressa, di scoprire nuove promesse attraverso un programma di patrocinio e sostegno. In questo quadro dunque “Planete C” propone un programma in cui uno chef d’esperienza diventa “coach” di un giovane cuoco per assisterlo, aiutarlo e guidarlo nella costruzione della sua identità e nella gestione del suo ristorante. Ad essi si affiancherà inoltre uno “chef modello” che avrà il titolo di “Meilleur Ouvrier de France” o si distinguerà per la sua “Table d’Excellence” e trasmetterà all’esordiente esperienza, passione e consigli.
A questo primo obiettivo “Planete C” affianca altri progetti: dall’organizzazione di incontri, non solo fra ristoratori, ma anche con produttori e artigiani regionali, alla promozione di scambi fra i cuochi e le loro brigate da realizzare attraverso un programma di interventi che facilitino le esperienze nell’ambito dei ristoranti della community. Senza dimenticare o sottovalutare l’impegno per far conoscere gli chef ad un pubblico sempre più vasto consentendo loro di partecipare ai grandi eventi della gastronomia internazionale.
Presieduta da Alain Ducasse, Les Collectionneurs conta oggi 255 Tables Remarquables (223 in Francia, 24 in Italia) che si suddividono in Bonnes Tables (153), Grandes Tables (89), Tables d’Excellence (13). Nel 2018 ne fanno parte 585 indirizzi in Europa, tra hotel e ristoranti.
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