L’arte bianca è stata protagonista, assieme alla tecnologia Polin, in due sessioni di laboratori per quattro ricette. Oltre venticinque i professionisti presenti in aula
In Cibum Extra, l’evento dedicato alla formazione organizzato dalla Scuola di Alta Formazione Gastronomica diretta da Mariagiovanna Sansone, nel corso di dodici sessione formative ha richiamato oltre duecento professionisti e addetti ai lavori del settore food, bakery e pasticceria giunti dalla Campania, dalla Calabria, dalla Puglia e dalla Basilicata.
Polin, la più grande realtà industriale italiana, fra le prime al mondo nella progettazione e realizzazione di forni e di macchine per il pane, per pasticceria e per biscotti, ha dedicato un duplice appuntamento all’arte bianca: il primo alla pasticceria salata e l’altro alle focacce, agli snack e ai prodotti da forno. Utilizzando la tecnologia 4.0, il maestro Cunsolo ha realizzato quattro ricette: focaccia alla pala, focaccia genovese, pane in cassetta, pani da rinfresco.
Tradizione e dinamismo
«Siamo un’azienda che affonda le sue radici nella nostra storia e nel rispetto della tradizione, ma dinamica nel saper guardare al futuro con una prospettiva visionaria – ha spiegato Francesco Cento – Anche durante il difficile periodo del Covid abbiamo continuato ad investire sull’azienda proseguendo l’implementazione di tecnologia produttiva 4.0 e digitalizzando sempre più i processi. Come leader di settore, in Italia siamo la prima azienda per produzione di forni e macchine per panifici e pasticcerie artigianali, ci sentivamo anche una responsabilità particolare. Sapevamo che i nostri segnali avrebbero avuto un certo peso, una certa influenza nel settore».
Il messaggio di Polin e di Matteo Cunsolo
Al futuro ci arriviamo con l’innovazione. «E anche nell’incontro a In Cibum Extra – ha concluso Polin – abbiamo colto l’occasione per rilanciare il nostro messaggio attraverso l’interpretazione del maestro Cunsolo: facendo capire che la qualità di un prodotto finito è data da un’insieme di valori assoluti: dalla scelta materia prima, dalla capacità del professionista di manipolare la materia, ma anche dai macchinari utilizzati».
Secondo Matteo Cunsolo, l’appuntamento organizzato ad In Cibum Extra è stato un momento importante di condivisione «In questo delicato momento di incertezza per un settore in continua trasformazione ed evoluzione come quello della panificazione, è fondamentale parlare del pane in tutte le sue forme – ha spiegato Cunsolo – per promuovere la conoscenza, la lavorazione e una produzione consapevole nel pieno rispetto della materia prima e del cliente stesso. Poi parlare di pane significa anche sensibilizzare i professionisti a promuovere nei riguardi del pubblico la sua conoscenza e la sua corretta scelta».
Polin Group Spa
Una storia iniziata nel 1929 che, con il trascorrere del tempo, ha saputo adeguarsi ed innovarsi non soltanto in relazione alle richieste del mercato. Tre generazioni hanno costruito e mantenuto una leadership oggi riconosciuta in ogni continente, affrontando i cambiamenti dei tempi e seguendo sempre con fermezza la linea tracciata dai nostri valori: Qualità, Chiarezza, Onestà.
L’azienda nel rispetto della tradizione è sempre proiettata verso il futuro e le nuove sfide dei mercati. È la prima azienda in Italia ad aver lanciato sul mercato un progetto pionieristico intrapreso a partire dal 2017: portare la tecnologia 4.0 e la possibilità di usufruire dei relativi benefici fiscali al mondo degli artigiani del settore dell’Arte Bianca. Una proposta visionaria alla quale nessuno aveva pensato prima. La tecnologia 4.0 permette di aumentare la competitività delle aziende, siano esse artigianali oppure industriali, attraverso l’utilizzo di una tecnologia evoluta che permette di produrre in maniera più organizzata e moderna, migliorando l’organizzazione interna del lavoro, rendendolo più remunerativo e abbattendo i costi. Polin ha così creato una soluzione unica che permette all’artigiano e all’imprenditore di usufruire dei benefici fiscali previsti per l’industria 4.0. Infatti, attraverso il Piano Transazione 4.0 previsto dalla Legge di Bilancio 2021, oltre al normale ammortamento, è possibile usufruire del credito d’imposta del 50% sul valore totale dell’investimento sull’acquisto di forni, macchine e attrezzature 4.0.
a cura di Redazione Italian Gourmet
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