Primo appuntamento e primo seminario Apei che ritocca di pochissimo la formula tradizionale delle degustazioni e saluta sei nuovi Ambasciatori. Ai fratelli Pansa il Premio “Pasticcere dell’anno”
Tempo di bilanci per il primo seminario APEI, che non segna un cambiamento di rotta, ma anzi rinnova e valorizza la formula tradizionale delle degustazioni a tema: per questa edizione il focus scelto è stato quello dei lievitati unito a quello sulle caratterizzazioni contemporanee della prima colazione. «L’esperienza del primo seminario tecnico degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana è stata decisamente positiva – commenta il Presidente di APEI, Iginio Massari – Mi sento personalmente gratificato sia per la partecipazione attiva di tutto il gruppo di colleghi che per l’arricchimento professionale e umano che ne è scaturito».
La prima giornata
Sveglia all’alba per le degustazioni dei prodotti da colazione e un’intera sessione dedicata a quella dei panettoni al cioccolato studiati da ciascun partecipante. Tradizionale anche il contesto: l’aula magna di CAST Alimenti. A inframezzare le degustazioni numerosi gli ospiti, in primis le aziende che hanno voluto presentare i prodotti dedicati alla pasticceria (da GI-Bake a Lavazza, da Sigep a Molino Dallagiovanna), poi anche giornalisti e ospiti. Durante la pausa pranzo gli ambasciatori hanno anche avuto modo di presentare e valutare i panettoni decorati e i soggetti di cioccolato a tema natalizio. Nel pomeriggio si è tenuta la prima parte degli esami di ammissione che ha visto l’ingresso di due nuovi membri: il duo Denis e Andrea Buosi e Pietro Macellaro. Bellissime le pièce e ottimi i dolci: dal fico di Macellaro alla torta dei Buosi, ovviamente… ad alto tasso di cioccolosità.
La seconda giornata
Giornata di condivisione e riconoscimenti: dopo la degustazione dei prodotto da colazione, la giornata inizia con un momento di aggiornamento su strategie e dinamiche di comunicazione, con focus sui social media. Una visione verso i nuovi linguaggi e strumenti del futuro, continuata con una tavola rotonda con la stampa di settore sulla visione del “dolce di domani”. Tre i nuovi accademici ammessi in questa seconda tornata: Nicola Goglia, Marco Tateo e Mario Messina. Spazio anche alle aziende: Agrimontana che, con ha mostrato i vantaggi di una realtà attuale ma sempre più in sinergia con la natura e Polin, che portando avanti il suo slogan “il calore è un ingrediente” ha manifestato il desiderio di continuare a creare insieme agli accademici nuove avanguardie.
I riconoscimenti APEI
Durante la seconda giornata, sono stati assegnati i riconoscimenti 2023, che saranno ufficialmente conferiti nel corso della prossima edizione del Sigep, dove APEI avrà uno spazio espositivo. Il premio “Pasticcere dell’anno” andrà ai fratelli Andrea e Nicola Pansa di Amalfi “per saper valorizzare i prodotti del territorio con capacità, abilità manuali ed eleganza”. Per le materie prime, il Trofeo APEI andrà ad Agrimontana “per l’alta tecnologia nella frutta candida e per il suo cavallo di battaglia, il marron glacé” e a Molino Dallagiovanna “per la grande qualità delle sue farine, condivisa dal mondo intero nei settori della pasticceria, pizzeria e ristorazione”. Riconoscimenti anche a Polin “per le nuove tecnologie di cottura, universalmente riconosciute” e Roboqbo “per il connubio tra alta versatilità e altra qualità di un prodotto unico”.
a cura di Redazione Italian Gourmet
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