L'indirizzo in centro a Palermo propone pizze classiche e speciali. Il suo segreto? L'impasto innanzitutto. E poi una selezione di materie prime eccellenti.
In pieno centro storico a Palermo è possibile proporre un prodotti di qualità che sia apprezzato non soltanto dai turisti ma anche dai residenti. A dimostrarlo è Procopio Pizzeria.
«Da subito abbiamo concepito il nostro locale come una pizzeria di livello, in cui l’approccio contemporaneo fosse sempre e comunque al servizio della tradizione», spiega Paolo Ciani, titolare dell’attività assieme al fratello Alessio. La pizza sfornata è infatti, pur attenta ai gusti più attuali, sempre presente nelle versioni più classiche. A cui si aggiungono abbinamenti stagionali e non solo.
Procopio pizzeria, il locale e la sua storia
La pizzeria si trova in piazza Francesco Procopio Cutò 6, in un edificio storico di grande pregio. Quello che era infatti un oratorio, oggi, dopo l’importante ristrutturazione del 2017, è diventata una galleria commerciale di cui Procopio Pizzeria è eccellente componente.
Il locale, accogliente nella sua essenzialità, conta un totale di 40 coperti interni e 70 all’esterno.
Il menu di Procopio pizzeria
Come abbiamo detto, la pizza affonda le sue radici nella tradizione. Cos’è dunque a renderla al contempo così moderna ed amata? Certamente il suo impasto rivoluzionario, creato con farina di tipo 1 macinata a pietra Petra Molino Quaglia assieme ad un mix di farine di grani antichi. A questo si aggiungono quello ai cereali, quello integrale e quello gluten free.
E poi i migliori ingredienti per il topping, a partire dal pomodoro siccagno Rossosiculo. Altro punto di forza sono poi i salumi, locali per i taglieri e nazionali, firmati alta gamma Levoni, per quelli impiegati sulle pizze.
Chi ha voglia di una serata di relax e divertimenti può usufruire del cocktail pairing creato ad hoc dal bartender del locale.
La pizza cult
E, con l’autunno in menu, in menu entrano le delizie di stagione: cime di rapa, carciofi, tartufo, verdure di montagna.
Eppure i titolari non hanno dubbi: «La pizza da non perdere del nuovo menu? Quella con gorgonzola, porcini e noci. Le classiche sempre richiestissime? La Bronte con pesto di pistacchio, fiordilatte, mortadella, burrata, granella di pistacchio, basilico fresco e olio extravergine d’oliva. Oppure la immancabile Procopio, con salsa di datterino giallo, fiordilatte a crudo, burrata, basilico fresco, olio extravergine d’oliva e zeste di limone».
a cura di Simone Zeni
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