Lo chef Bruno Barbieri nasce a Medicina, in Emilia Romagna, nel 1962.

A Bologna si diploma alla scuola alberghiera nel 1979, per poi lavorare con cuoco sulle navi da crociera. Dopo circa un anno e mezzo torna in Italia, dove comincia a lavorare nelle cucina di piccole realtà della riviera romagnola come chef de partie. La cucina emiliana è anche attualmente molto presente nei suoi piatti.

I ristoranti di Bruno Barbieri

Arriva poi alla Locanda Solarola di Castel Guelfo. Il ristorante guadagna per due anni consecutivi due stelle Michelin.

Passa dunque a Il Trigabolo di Argenta, sotto la guida dello chef Igles Corelli, che lo stesso Barbieri considera il suo unico mentore. Anche a questo ristorante, nel corso degli anni Novanta, vengono riconosciute le due stelle dalla Rossa.

Apre successivamente il ristorante Arquade all’interno dell’Hotel Villa del Quar-Relais & Châteaux di San Pietro in Cariano. Anche a questo giro arrivano le 2 stelle Michelin. Lascia questo progetto nel 2010 per trasferirsi in Brasile.

Ritorna nel Vecchio Continente nel 2012, questa volta a Londra. Qui apre Cotidie, che cede un anno dopo. Nel 2016 è l’anno del bistrot Fourghetti a Bologna, anche questo ceduto nel 2020.

Bruno Barbieri, stelle Michelin

Durante gli anni è stato insignito di 7 stelle Michelin, rimanendo lungo tempo il cuoco italiano ad aver ottenuto questo riconoscimento il maggior numero di volte. Il record è stato poi superato dallo chef Enrico Bartolini, attualmente 9 stelle Michelin all’attivo.

Tv: da Masterchef a Bruno Barbieri – 4 Hotel

È uno degli chef più noti a livello televisivo. Inizia con diversi programma tv su Gambero Rosso Channel e collaborato con alcune radio.

Partecipa alla prima edizione di Masterchef ed è, ad oggi, l’unico giudice ad aver partecipato a tutte le dieci edizioni del programma, affiancato negli anni da Carlo Cracco, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo, Antonia Klugmann e Giorgio Locatelli.

Prende poi poi parte a molti altri tv show. Dal 2018 è alla conduzione del format Bruno Barbieri – 4 Hotel.

Foto: Ricetta di Bruno Barbieri per Moulinex