Daniel Facen è trentino di Castello Tesino, anche se per caso è nato in Svizzera.

Papà operaio, mamma cuoca in una casa privata, da lei assorbe le prime competenze di cucina. Crescendo, non sa bene che fare, si iscrive alla fine alla scuola alberghiera. Si diploma, niente top stage, incomincia a lavorare in una pizzeria, e poi una miriade di locali.

Chef Daniel Facen: dagli esordi alla stella Michelin

Nel 1989 l’incontro che gli cambia la vita: il libro Il Cibo e la Cucina del sommo Harold McGee, che in quell’anno è pubblicato in italiano da Franco Muzzio. Lo divora, lo assorbe del tutto, impara che cucinare è scienza ma una scienza dominabile grazie alla conoscenza di quei processi chimici e fisici.

Nel 1998 va a lavorare dai Tallarini, grandi produttori di vino che hanno anche spazi per banchetti. Nel 2005 decidono di correre anche nel campionato dei top locali e viene aperta A’Anteprima. Il successo arriva subito, coronato nel 2009 con la stella Michelin.

Il nuovo ristorante di Daniel Facen

Successivamente si è gettato in un nuovo progetto, sempre in quel di Bergamo: Le Orbe di Astino.

Daniel Facen, ricette e tecniche di cucina

La sua cucina, più che ovvio, è una cucina dove vince la tecnica: sia chiaro, le materie prime sono il top, ma il modo moderno di lavorare è la cifra. In cui spesso e volentieri fa incursione la la cucina molecolare.

Ama poco il sale, che considera la spezia più difficile da utilizzare.

Di seguito alcune intriganti ricette dello chef.

Foto: facebook.com/daniel.facen