Poco piú di 50 anni, l’entusiasmo di un adolescente e una serie di riconoscimenti professionali che lo pongono ai vertici della pasticceria italiana. Nel 1996
è stato medaglia d’oro per la miglior torta primaverile (il Fagottino), nel 1998 decorato per la miglior monoporzione (Pesca e Pera), nel 1999 per la miglior tartina. Nel 2005 si è visto riconoscere l’eccellenza nella pasta sfoglia, per la quale ancora oggi è maestro indiscusso. Fedele al regolamento dell’Accademia dei Maestri Pasticceri, che si fa garante del gusto, della salubrità e della tradizione delle ricette dolciarie, insieme a un gruppo di produttori illuminati ha assunto il compito di proteggere la ricetta originale dello storico biscotto alle mandorle di Prato e di divulgarne la conoscibilità in giro per il Mondo.
Nel 2012 ha ricevuto la Medaglia d’Oro – Trofeo Pavoni come Pasticcere dell’Anno per il costante impegno profuso nel ruolo di vice Presidente AMPI per l’alta professionalità, la passione e la costante ricerca della qualità che lo caratterizza.
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