Nato a Putignano, un paesino molto importante in Puglia, famoso per il suo carnevale che è uno dei più antichi d’Italia, Pino Lavarra è uno dei più importanti chef della regione Campania.
E’ arrivato a Palazzo Sasso nel 1997 per l’apertura del magnifico hotel situato a Ravello. Oggi si può trovare Pino ad organizzare il suo team eccellente in uno dei ristoranti più “in” della Costa d’Amalfi, il “Rossellinis”.
La sua passione nasce quando era solo un bambino: infatti, Pino Lavarra trascorre la sua infanzia in una cucina dell’asilo dove sua madre era cuoca, e fu qui che egli prese gusto e passione per la cucina, stupito dal modo in cui la madre lavorava, cucinando piatti semplici, ma fatti con amore e dedizione.
La trasformazione di ingredienti semplici con sorprendenti risultati finali, ottenuti da un lavoro che implica amore e dedizione applicati in cucina.
Alla tenera età di 14 anni, Pino decide di studiare alla scuola di catering a Castellana Grotte, per imparare le tecniche e le basi dei piatti regionali locali, mentre durante il periodo estivo lavorava presso ristoranti locali e pizzerie in Puglia per acquisire maggiori esperienze.
La passione per altre culture culinarie, lo porta all’età di 20 anni a lasciare l’Italia prima per la Germania, dove ha lavorato per 2 anni in un noto ristorante di Monaco, e infine in Inghilterra.
E’ stato a Londra che ha avuto inizio la sua carriera lavorativa allo “Stafford Hotel” ed iniziò prendendo appunti di cucina internazionale, rimanendo per due anni fino ad affrontare una nuova ed importante esperienza, l’apertura dell’Hotel “Regent Four Season”.
Contribuendo ad arricchire le sue conoscenze con lo chef Paolo Simeoni nello sviluppo del ristorante creativo di cucina italiana “The Dining Room”, guadagna riconoscimento nazionale. Dopo tre anni, Pino era alla ricerca di nuovi stimoli e decide di collaborare alla riapertura del Ristorante “Toto’s”, una sala ristorante prestigiosa ed elegante , situata a Knightsbridge, Londra. Per Pino, questo è stato uno dei più bei periodi della sua vita trascorsi a Londra, poiché ha anche imparato la lingua inglese, e goduto dell’atmosfera raffinata ed affascinante e il jet set internazionale.
Ma Pino aveva trascorso ormai troppo tempo a Londra e la passione per l’Asia era tanta.
Nel Maggio 1996, il suo sogno diventa realtà.Si trasferisce in Malesia al Penang Mutiara Beach Resort, che appartiene al Singapore Mandarin International Group. In Asia, egli ha avuto la possibilità di ampliare la sua conoscenza delle spezie e degli aromi, culture e tecniche orientali che oggi arricchiscono le sue creazioni.
Nel 1997, Anthony Genovese, un noto chef italiano, e suo vecchio amico, lo riporta in Italia per l’apertura di un nuovo 5 stelle lusso situato a Ravello nell’affascinante Costa d’Amalfi. Pino si innamora dei profumi del Mediterraneo, degli inconfondibili sapori, e della genuinità dei prodotti che contribuiscono, ancora oggi, al suo incomparabile stile di cucina.
Durante l’inverno del 1998, è stato a Oxford, al noto Ristorante “Le Manoir Aux Quat’ Saison”. Entrato nel mondo di Raymond Blanc, un ambiente molto prestigioso riconosciuto a livello internazionale per la sua gastronomia, dove egli ha migliorato il suo talento culinario nel ruolo di Sous Chef.
La magia del luogo, lo scenario mozzafiato su cui si erge il Ristorante Rossellinis, lo stile di una cucina creativa, basata sulla tradizione della sua terra lo induce ogni giorno alla creazione di prelibatezze per i palati fini che hanno voglia di gustare la gastronomia della nostra zona
Il sapiente tocco creativo di Pino riesce a sedurre i suoi commensali con un mix di innovazione e tradizione trovando un giusto equilibrio nella rielaborazione di ricette classiche della Napoli storica, alternate ad un menu molto creativo che racchiude in sé tutte le esperienze maturate negli anni.
I riconoscimenti sul lavoro svolto non tardano ad arrivare e sia la stampa nazionale che quella internazionale si accorge del talento del giovane chef.
Nel 2001 Pino Lavarla riceve dalla American Academy of Hospitality Sciences il riconoscimento di ” One of the best Chef in the world”, in seguito anche le guide italiane cominciano ad esprimere il loro giudizio gastronomico e nel Novembre del 2002 il Rossellinis viene insignito del premio culinario più importante a livello internazionale: la prima stella Michelin
Nel Novembre del 2003 il Rossellinis viene premiato dalla prestigiosa guida Veronelli con una stella mentre nel gennaio del 2004 dalla Accademia della Condé Nast raveler, riceve il 100/100 per la categoria ” The best by Food Europe” e nel Novembre 2004 riceve la seconda stella Michelin.