Scugnizzo Campano

Nasce un nuovo comfort food regionale.

Preparazioni

Cake

Burro 250 g

250 g

Zucchero 225 g

225 g

Zucchero invertito 25 g

25 g

g 175 tuorli

g 185 uova intere

g 100 polvere di mandorla

g 180 farina W 150/170

g 100 fecola

g 8 lievito

g 1 sale fino

q.b. “bagna scugnizzo”

Mischiare gli ingredienti in maniera classica, in una planetaria con la foglia. Mettere in uno stampo 750/800 g di impasto, livellare a 1 cm e poi cuocere a 160°C per 27 minuti con valvola chiusa e ventilazione sul 2. (I tempi possono variare in base alla tipologia del forno).
All’uscita dal forno, copparlo a 6 cm e praticare al centro un foro con un coppapasta da 2,5 cm.

Frolla

g 900 farina

g 100 fecola

g 100 zucchero a velo

g 300 zucchero di canna

g 700 burro

g 170 tuorlo

g 3 sale

g 5 vaniglia

q.b. burro di cacao Mycryo

Realizzare la frolla in modo classico. Stendere 450 g di frolla tra due fogli di carta forno, allo spessore di 1.2 cm. Abbattere e coppare a frolla congelata con un coppapasta da 6 cm, poi posare su una teglia forata (possibilmente con forosil a pressione sopra e sotto). Cuocere a 160°C per 12 minuti con valvola aperta. (I tempi possono variare in base alla tipologia del forno). All’uscita dal forno, isolare con il burro di cacao sopra e sotto.

Cuore di caramello

g 212 glucosio

g 212 zucchero

g 328 panna

g 3 vaniglia

g 3 sale

g 7 gelatina reidratata

g 200 burro

Formare il caramello con il glucosio e lo zucchero. Decuocere con la panna , aggiungendo anche il sale e la vaniglia. Mixare il tutto con la gelatina reidratata. Quando il composto ha raggiunto i 40°C, aggiungere il burro. Mixare di nuovo.

Glassa anidra

g 550 cioccolato al latte Hukamby 53%

g 400 cioccolato fondente Guanaia 70%

g 100 granella di nocciole

g 80 olio di semi

Sciogliere i due cioccolati di copertura a 40°C, unire la granella di nocciole. Lasciare raffreddare e utilizzare a 31°C.

Preparare il caramello 12 ore prima del montaggio del dolce per farlo stabilizzare.
Poggiare il cake su un disco di frolla, riempire il centro con il caramello e poggiare sopra un altro disco. Mettere in abbattitore a -18°C.
Glassare il prodotto freddo ma non abbattuto (congelato).
Lasciare cristallizzare il prodotto glassato per 2 ore e poi coprire (con una campana o una teca trasparente).

Non è un biscotto, non è una mono e neanche una torta: è lo Scugnizzo Campano. Un prodotto nuovo, inventato dal Team Campania per il contest fra Ambasciatori APEI “Cappuccino da Mangiare”. Suddivisi in 9 gruppi, hanno creato il prodotto perfetto da abbinare a un cappuccino realizzato con lo specialty blend Noble Volcano di 1895 Coffee Designers by Lavazza.

Il Team Campania era composto da Vincenzo Donnarumma, Salvatore Varriale, Andrea e Nicola Pansa, Nicola Goglia, Vincenzo Faiella e Raffaele Ferraro. Un team di professionisti con forti identità individuali, in grado di esaltare le eccellenze del proprio territorio, ma anche di realizzare una creazione di squadra con le potenzialità di una icona.

il team campania inventore dello scugnizzo campano

La composizione dello Scugnizzo Campano

Lo Scugnizzo Campano ha una base morbida di cake alla vaniglia profumato al limone. La texture è resa ancora più interessante da una frolla croccante allo zucchero di canna e vaniglia. Il cuore è un goloso ripieno di caramello salato e il tutto è ricoperto da una glassa di cioccolato e nocciole.

La Scugnizzo Campano è un vero e proprio “comfort food”, in grado di conquistare il cliente con un gusto avvolgente e in linea con le tendenze. Un prodotto per ogni momento della giornata e irresistibile per ogni target.

scugnizzo nicola goglia

Foto Vesevo

Un prodotto da personalizzare e mostrare come i macaron

Lo Scugnizzo Campano è già disponibile per l’assaggio. Subito dopo il Seminario Pubblico di Torino, infatti, i maestri campani hanno deciso di offrirlo ai propri clienti in degustazione. Nei mesi più freddi, invece, sarà possibile acqiustarlo anche da asporto.

Il packaging ideato per questo prodotto guarda al futuro. Un futuro in cui lo Scugnizzo Campano sarà declinato e personalizzato in diverse varianti e mostrato nel suo arcobaleno di gusti e colori, proprio come avviene ora per i macaron.

a cura di Alessandra Sogni