Iginio Massari ci svela la ricetta e i tutti i segreti per realizzare la tradizionale maionese vellutata, perfetto accompagnamento di numerosi piatti gourmet.
Preparazioni
Tuorli 100 g
100 g
Sale 7 g
7 g
Olio d’oliva extravergine (oppure di semi) 1000 g
1000 g
Succo di limone (o aceto) 50 g
50 g
In una bacinella mettere i tuorli e il sale fine. Con una frusta da cucina o con un frullino elettrico, incominciare a mescolare per incorporare il sale, aggiungere una goccia d’acqua, mescolando in continuazione. Poco per volta, anzi a gocce, versare l’olio, che non deve essere troppo aromatico. Lavorare sbattendo continuamente. Si otterrà una salsa consistente e cremosa. Se lavorandola risulterà troppo soda, aggiungere un po’ di succo di limone oppure, se troppo acida, aggiungere un po’ d’acqua. Si conserva in frigorifero a 4 °C.
Consigli per la preparazione della maionese
La maionese è una salsa salata consiste in un’emulsione di ingredienti semplici. Tuorli d’uovo, olio, succo di limone, aceto, acqua, sale (talvolta un pizzico di senape).
Perché i tuorli, l’acqua o altri liquidi si legano con l’olio formando un corpo cremoso e unico? Normalmente l’acqua e l’olio si respingono. È grazie alle molecole tenso-attive che si ottiene questa salsa, detta maionese. Ed è la lecitina contenuta nei tuorli e nella mostarda che crea questi legami, mentre l’aceto o il succo di limone che sono acidi, la stabilizzano. Infine l’acqua si utilizza per non renderla troppo dura-corposa o troppo acida. Gli acidi influiscono anche sul colore che produce il tuorlo, rendendolo meno intenso e più tendente al bianco.
Perchè la maionese impazzisce?
La maionese impazzisce per due motivi e molte volte questi inconvenienti si presentano in contemporanea.
- 1 – Il primo motivo deriva dal fatto che gli ingredienti possono essere troppo freddi: il risultato è una vischiosità troppo legata che non consente di ottenere micro bollicine di olio. La temperatura di utilizzo dell’olio consigliabile è a 30° C, così come quella dei tuorli.
- 2 – Il secondo motivo deriva invece dall’errore di versare l’olio troppo velocemente: le molecole tensioattive hanno molta difficoltà a distribuirsi su una miriade di micro bolle di olio piuttosto che su una quantità limitata, perciò la maionese rimane disgregata.
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