La ricetta in tutti suoi ingredienti e passaggi della Monoporzione "Uma" di Gianluca Fusto. Come sempre un'opera di eleganza in pasticceria
Preparazioni
per la frolla alle mandorle
burro all’82% di m.g. 270 g
270 g
fiore di sale di Pirano 6 g
6 g
zucchero a velo 230 g
230 g
farina di mandorla di Sicilia 80 g
80 g
uova intere 130 g
130 g
farina per frolla 180 g
180 g
farina per frolla 450 g
450 g
Pesare separatamente tutti gli ingredienti.
Ammorbidire il burro a 25°C. Aggiungervi lo zucchero a velo e le uova in una planetaria munita di foglia. Amalgamare senza aggiungere bolle d’aria. Unire la farina di mandorla. Legare il tutto con la prima quantità di farina (180 g). Terminare l’impasto con la restante farina. Conservare in frigorifero a +4°C
almeno 3 ore quindi stendere il tutto a 2,5 mm.
Cuocere in forno ventilato a 160°C a valvola aperta. Il tempo di cottura può variare in base a dimensione, altezza, forma e tipologia del forno.
per la ganache mandorla e olio
cioccolato bianco Ivoire 330 g
330 g
olio di mandorla di Sicilia 60 g
60 g
fior di sale di Pirano 1 g
1 g
crema di mandorla Acquolina 280 g
280 g
bacca di vaniglia Tahiti 1 n
1 n
Pesare tutti gli ingredienti separatamente.
Sciogliere il cioccolato bianco a 45-50°C, unire l’olio, la crema di mandorla la vaniglia e il sale. Cristallizzare la massa come di consueto a 24°C.
per la ganache passione
polpa di frutto della passione 290 g
290 g
sciroppo di glucosio 40 g
40 g
copertura al latte Orizaba 39% 525 g
525 g
burro all’82% di m.g. 90 g
90 g
zest di arancia Sicilia Bio 5 g
5 g
Pesare separatamente tutti gli ingredienti.
Tagliare il burro a cubetti e conservare in frigorifero. In una casseruola da 1 litro scaldare il succo del frutto della passione a 55°C, aggiungervi il glucosio e mescolare bene. Sciogliere in una bastardella il cioccolato al latte a 40-45°C, unirvi le zest d’arancia, mescolare bene. Versare la panna poco per volta
sulla copertura, frizionando energicamente in modo da creare un nodo elastico e brillante, segno di un’emulsione ben avviata.
Ripetere l’operazione 4-5 volte in modo da conservare questa struttura. Affinare la struttura della ganache con l’aiuto del mixer. Controllare che la ganache sia a 38-40°C, in modo da potervi unire il burro.
Mixare nuovamente, avendo cura di non incorporare bolle d’aria.
Prima di mixare dar il tempo al burro di ammorbidirsi, onde evitare la formazione di bolle d’aria.
per la preparazione dei gusci
copertura Guanaja al latte 0
0
Prendere uno stampo da cioccolatini a forma di cilindro, lavarlo accuratamente, in seguito lucidarlo
bene con l’aiuto di un batuffolo di cotone. Riscaldare gli stampi a 24-25°C. Rivestire gli stampi con la copertura di cioccolato al latte cristallizzata. Usando un triangolo battere leggermente i bordi per togliere le eventuali bolle d’aria. Svuotare lo stampo per eliminare l’eccedenza. Girare lo stampo su se stesso, facendo attenzione a tenerlo 2 cm sollevato dal tavolo: in questo modo il cioccolato in eccesso potrà defluire. Quando il cioccolato comincia a bloccarsi, ovvero cambia colore e comincia il ciclo di cristallizzazione, sbarbare a raso con l’aiuto di un spilucchino a lama lunga affilato.
per il colaggio
Controllare che la ganache al frutto della passione abbia una termperatura fra i 25 e i 29°C al massimo.
Con l’aiuto di una sacca da pasticceria munita di bocchetta liscia n. 8 dressare la ganache all’interno dei gusci, fino ad arrivare ai 2/3 del guscio di cioccolato. Far cristallizzare la ganache per 2 ore a 16°C con un’igrometria del 60%. Colare la ganache anidra alla mandorla a 24°C all’interno dei gusci, restando 4
mm sotto al bordo. Far cristallizzare almeno 12 ore a 16°C, con una igrometria del 60%.
per la chiusura degli snack
Il giorno seguente, quando la ganache è completamente cristallizzata, decristallizzare leggermente la
superficie con l’aiuto di un phon termico. In questo modo otterremo una struttura unica tra il cioccolato e la ganache.
Coprire la superficie con copertura temperata, battere leggermente il lato dello stampo per eliminare le eventuali bolle d’aria che potrebbero favorire la formazione di muffe. Togliere l’eccedenza con l’aiuto di un triangolo, far cristallizzare 4-5 minuti a temperatura ambiente. Finire la cristallizzazione a 14-16°C, con igrometria del 60%.
per la cristallizzazione
Si consiglia di togliere dallo stampo il giorno seguente, dopo averle fatte cristallizzare a 16°C e igrometria
del 60%.
per la decorazione
Spolverizzare la superficie degli snack con il colorante oro metallizzato, precedentemente diluito in proporzione 1:5 in una soluzione di alcol e gomma arabica in uguale quantità.
Lasciare essiccare all’aria, quindi posizionare lo snack sulla frolla alle mandorle e terminare con una placchetta in cioccolato, fissandola con poca copertura temperata.
Seguire le modalità di conservazione indicate nel box
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere