Scopri la ricetta originale della piadina romagnola e i segreti per una preparazione perfetta. Con i migliori abbinamenti per gustarsela.
Preparazioni
Dosi per: 6
Farina 00 500 g
500 g
Strutto di Mora Romagnola 70 g (o 50 ml d'olio d'oliva)
70 g (o 50 ml d'olio d'oliva)
Acqua 200 ml
200 ml
Sale di Cervia 1 cucchiaino
1 cucchiaino
Bicarbonato di sodio 1 cucchiaino
1 cucchiaino
Il più tipico e diffuso street food romagnolo: ecco come si realizza la piadina romagnola.
Come preparare la piadina romagnola
Preparare l’impasto
Mescolare la farina, il bicarbonato di sodio e il sale in una ciotola capiente. Aggiungere lo strutto o l’olio d’oliva e lavorare con le mani fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungere gradualmente l’acqua, continuando a impastare fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Far riposare l’impasto
Coprire l’impasto con un canovaccio e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti. Questo passaggio permette alla farina di idratarsi completamente e rende la piadina più morbida.
Dividere l’impasto
Dividere l’impasto in palline di circa 100 g ciascuna. Stendere ogni pallina con un mattarello su una superficie infarinata fino a ottenere una sfoglia sottile e rotonda di circa 3 mm di spessore.
Cuocere la piadina
Riscaldare una padella antiaderente o una teglia di ghisa a fuoco medio-alto. Cuocere ogni piadina per circa 2-3 minuti per lato, fino a quando non si formano delle bolle dorate sulla superficie.
Servire la piadina
La piadina è pronta per essere farcita con i tuoi ingredienti preferiti. Tradizionalmente, si usa prosciutto crudo, squacquerone e rucola, ma puoi sperimentare con vari ripieni.
Abbinamenti Perfetti con la Piadina
La piadina romagnola si presta a numerosi abbinamenti, sia dolci che salati. Oltre al classico prosciutto crudo e squacquerone, puoi provare a farcirla con:
– Formaggi e salumi: Provolone, salame, mortadella o speck.
– Verdure grigliate: Melanzane, zucchine, peperoni e radicchio.
– Pesce: Salmone affumicato con rucola e una spruzzata di limone.
– Dolci: Nutella, marmellata o miele per una versione dessert.
FOCACCE E NON SOLO: IL LIBRO DI ALESSANDRO LO STOCCO
Foto: photo-gator | Flick.com | Creative Commons
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere