Ricetta tratta dal volume Crostate, best seller di Gianluca Fusto edito da Italian Gourmet, interamente dedicato al mondo delle crostate.
Preparazioni
Composizione
Pasta frolla alle mandorle e orzo g 2.000 Biscotto financier alle mandorle g 1.500 Scorze d’arancia candite g 350 Mousse di ricotta di pecora g 1.900 Glassa bianca g 1.200
Per la pasta frolla all'orzo
Burro 82% m.g. 205 g
205 g
Fior di sale di Pirano 4 g
4 g
Zucchero a Velo 170 g
170 g
Farina di mandorle di Sicilia 60 g
60 g
Uovo intero 100 g
100 g
Farina per frolla 240 g
240 g
Farina di orzo 220 g
220 g
Per il Biscotto financier alle mandorle
Albume 375 g
375 g
Zucchero a velo 380 g
380 g
Burro nocciola 360 g
360 g
Farina di mandorle di Sicilia 210 g
210 g
Farina per frolla macinata a pietra 120 g
120 g
Zucchero invertito 50 g
50 g
Olio essenziale all'acqua di fiori d'arancia 4,5 g
4,5 g
Per la Mousse di ricotta di pecora
Latte fresco intero 72 g
72 g
Ricotta 865 g
865 g
Zucchero 360 g
360 g
Gelatina in polvere 9 g
9 g
Acqua per la gelatina 45 g
45 g
Panna Fresca 35% m.g. 540 g
540 g
Per la Glassa bianca lucida
Zucchero 260 g
260 g
Acqua minerale naturale 260 g
260 g
Destrosio 175 g
175 g
Latte condensato 220 g
220 g
Gelatina in polvere 16 g
16 g
Acqua per la gelatina 90 g
90 g
Burro di cacao 130 g
130 g
Glassa Absolu Cristal 300 g
300 g
Come preparare la pasta frolla
Pesare separatamente gli ingredienti. Ammorbidire il burro a 25°C.
Aggiungere le uova, lo zucchero a velo e la farina di mandorle in una planetaria munita di foglia. Amalgamare senza aggiungere bolle d’aria. Legare il tutto con la farina.
Terminare l’impasto con la farina di orzo. Conservare in frigorifero a 4°C per almeno 3 ore.
Con l’aiuto di una sfogliatrice stendere l’impasto a 2,5 mm di spessore e coppare in base alla forma desiderata. Far riposare nuovamente per 15 minuti in frigorifero.
Cuocere in forno ventilato a 160°C a valvola aperta. Il tempo di cottura si aggira intorno ai 19-21 minuti ma può variare in base alla dimensione, altezza, forma e tipologia del forno.
N.B
Attenzione a non inglobare dell’aria durante la lavorazione, onde evitare deformazioni in cottura. È importante amalgamare correttamente la farina in modo da legare l’umidità all’interno dell’impasto, che può essere utilizzato sia come uno stroisel sia steso, come una frolla normale. Se i fogli di frolla vengono stesi e congelati si aiuteranno le fibre presenti ad avere una migliore estensibilità nel foderare. Per preservare i fondi dall’umidità si consiglia di impermeabilizzarli ancora caldi con burro di cacao sciolto a 55°C.
Come preparare la Crostata Pollock
Pesare gli ingredienti separatamente. In una casseruola di giusta misura cuocere il burro nocciola a 148°C, poi filtrare in un colino in modo da fermare la cottura. Setacciare insieme i seguenti ingredienti: zucchero a velo, farina di mandorla, farina e l’acqua ai fiori d’arancia. Metterli in un mixer e unirvi l’albume, lavorare per 2 minuti a bassa velocità.
Quando il burro sarà a 45-50°C, unirlo agli altri ingredienti nel mixer. Affinare bene la struttura. Lasciar riposare in frigorifero 1-2 ore prima di cuocere
Pesare separatamente gli ingredienti. Reidratare la gelatina con l’acqua fredda. In una planetaria di giusta capienza montare la panna a velocità costante, fino ad arrivare al massimo del suo volume. La panna dovrà risultare leggera, brillante e areata, tecnica chiamata a “becco d’uccello”. Riporla in frigorifero a temperatura positiva per 10 minuti.
In seguito, sempre nella planetaria munita di foglia, lavorare la ricotta con lo zucchero sino a ottenere una crema. In una casseruola adeguata scaldare il latte e diluirvi la gelatina. Unire il latte caldo alla ricotta e mixare bene per affinare la struttura.
Scaldare il composto di ricotta a 18-19°C e unire la panna.
Pesare separatamente gli ingredienti. Trampare la gelatina in acqua fredda come di consueto. In una casseruola caramellare lo zucchero semolato a secco a 202°C. Nel frattempo portare a bollore l’acqua.
Quando lo zucchero ha raggiunto la temperatura, decuocere aggiungendo l’acqua poco per volta, mescolando con una frusta. Unirvi il destrosio e cuocere il tutto a 102°C. Unirvi la glassa neutra precedentemente scaldata a 65°C.
Aggiungere il latte condensato e la gelatina e riportare a bollore. Sciogliere il cacao, unirvi il liquido a più riprese, in modo da creare un nodo elastico e brillante, segno di un’emulsione ben avviata. Terminare affinando la struttura al mixer. Far riposare una notte in frigorifero. Utilizzare il giorno seguente a 27,5°C.
Foderare con la pasta frolla degli stampi per crostata microforati imburrati alti 2 cm del diametro di 17 cm. Metterli in frigorifero a 4°C per 15 minuti.
Cuocere in forno ventilato a 160°C a valvola aperta per 22 minuti circa; a fine cottura devono risultare ben dorati. Farli raffreddare. Pesare al loro interno circa 160 g di biscotto financier. Spolverare la superficie con circa 50 g di zest di arance candite a cubetti. Infornare nuovamente in forno termoventilato preriscaldato a 170°C per 17-20 minuti circa.
Far raffreddare su una griglia.
Finitura
Posizionare 6 cerchi da 16 cm di diametro su una placca rigida munita di silpat e congelare. Pesare 260 g di mousse per ogni cerchio, spolverare la superficie di confetti rotti e ricongelare nuovamente.
Esporre in vetrina positiva al massimo per 2 giorni. Servire a temperatura ambiente.
Scaldare la glassa tra i 24-28°C, mixare in una caraffa facendo attenzione a non inglobare bolle d’aria. Riporre la mousse su una griglia e glassare.
Aspettare qualche secondo e in seguito pulire i bordi. Porre delicatamente sul fondo di frolla.
Decorazione della crostata Pollock
Applicare un cerchio in cioccolato bianco con un decoro che ricordi i quadri di Pollock.
I consigli di Gianluca Fusto
Quando i fondi sono ben abbattuti, toglierli dai cerchi e porli in abbattitore ancora 10 minuti.
In seguito, avvolgere in carta film, badando a non rovinare i bordi e la forma. Conservare in scatola chiusa ermeticamente, in modo da ritardare una possibile disidratazione.
Conservare al massimo 8-10 settimane.
a cura di Gianluca Fusto
Crostate
Uno dei best seller del maestro Gianluca Fusto dedicato al mondo delle crostate
Un libro Italian Gourmet dedicato al mondo delle crostate: oltre 60 ricette di Gianluca Fusto fra frutta, cioccolato, grandi classici, dolci di design e monoporzioni
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