Uno scrigno di friabile frolla che avvolge un profumatissimo ripieno: scopri la ricetta della torta all’arancia del celebre pasticcere Iginio Massari.
Preparazioni
Per la frolla croccante per fondi crostate a base creme
burro 500 g
500 g
zucchero velo 800 g
800 g
aromi (facoltativi) 0
0
uova intere 230 g
230 g
sale 5 g
5 g
farina bianca 00 800 g
800 g
fecola 200 g
200 g
lievito in polvere (facoltativo) 10 g
10 g
Nella bacinella di una planetaria con scudo mettere il burro, lo zucchero velo ed eventuali aromi, quindi amalgamare gli ingredienti omogeneamente, senza montare. Aggiungere le uova e il sale e, quando la massa burrosa sarà uniforme, incorporare la farina bianca e la fecola (ed eventualmente il lievito) setacciati. Lavorare poco, solo finché la farina si sarà completamente amalgamata. Con questo tipo d’impasto, che prevede una quantità standard di burro, si può ottenere anche una buona friabilità (oltre alla croccantezza dovuta alla forte quantità di zucchero), se si aggiungono g 10 di lievito in polvere. Alla friabilità, però, fa da contrappeso una maggiore propensione ad assorbire umidità dalla crema, anche in tempi brevi. Si consiglia di riporre la pasta frolla ricoperta da un cellophane in frigorifero per 10-12 ore prima di utilizzarla. È opportuno realizzarla il giorno prima di utilizzarla. Questa frolla in cottura ha la tendenza a diventare scura, per cui bisogna prestare molta attenzione alla temperatura in cottura.
Per la massa all’arancia
burro 500 g
500 g
baccelli di vaniglia 2 n
2 n
zucchero velo 450 g
450 g
succo d’arancia 250 g
250 g
uova 250 g
250 g
farina bianca 00 400 g
400 g
albumi 500 g
500 g
zucchero 150 g
150 g
mandorle bianche 600 g
600 g
uvetta sultanina 300 g
300 g
cubetti arancio 300 g
300 g
Per realizzare il ripieno della torta all’arancia, in planetaria con lo scudo montare a media velocità il burro, insieme ai semini della vaniglia e le zucchero velo, aggiungere pian piano il succo d’arancia e le uova alternandole alla farina. Incorporare le mandorle in granella, i cubetti d’arancia e l’uvetta. Montare a neve gli albumi con lo zucchero. Amalgamare delicatamente le due masse. Foderare il fondo delle tortiere con la pasta frolla, spalmare un velo di marmellata d’arancia amara. Imburrare bene i bordi delle tortiere, riempire fino a 2/3 della capienza gli stampi di massa all’arancia. Infornare la torta a 180 °C per 35 minuti. Stampare 2 cerchi di pasta frolla sottili di dimensioni diverse (uno più piccolo dell’altro di circa 2-3 centimetri). Per ottenere un lavoro rapido e pulito, si stende la pasta frolla di mm 2 su una teglia e si posiziona in frigorifero. Quando la pasta si è stabilizzata, cioè indurita, stampare i cerchi sulla teglia e recuperare la pasta di troppo. Cuocere i cerchi a 180 °C per circa 8-9 minuti: andranno posizionati sulla torta dopo la cottura e spolverati di zucchero velo, mentre gli spazi vuoti andranno riempiti con marmellata d’arancia.
Consigli sulla cottura della Torta all’arancia di Iginio Massari
Se la teglia diventa fredda nel sollevare gli anelli questi potrebbero rompersi. Si consiglia allora di riscaldare un po’ la teglia prima di prelevarli.
COME OTTENERE UNA PASTA FROLLA PERFETTA
Come servire la crostata con marmellata d’arancia
Estrarre la Torta all’arancia e lasciarla raffreddare. A questo punto è pronta da servire.
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