La ricetta di Sergio Mei per un secondo a base di agnello, sgombro e crema di fave fresche.
Preparazioni
Per la treccia
Dosi per: 4 persone
treccia intera da 700-800 g 1 n
1 n
olio e pepe QB
QB
pomodoro salato 1 g
1 g
cipollotto 10 g
10 g
prezzemolo 1 g
1 g
Cuocere la treccia allo spiedo oppure al forno. Tagliarla a pezzi grossi e condirla con un battuto di cipollotto, prezzemolo e pomodoro salato, lavato e tritato.
Per le fave
Dosi per: 4 persone
fave fresche 200 g
200 g
cipollotto bianco 50 g
50 g
brodo QB
QB
olio extravergine d’oliva QB
QB
finocchietto 5 g
5 g
fettina di guanciale 1 n
1 n
Pulire le fave e sbianchirle. Eliminare le pellicine. Far appassire in una casseruola il cipollotto, tagliato fine, con olio e guanciale. Aggiungere le fave e il brodo, cuocere per 10 minuti. Passarle, regolare di gusto e di densità.
Per gli sgombri
Dosi per: 4 persone
sgombri (200 g) 2 n
2 n
olio QB
QB
sale QB
QB
pepe QB
QB
Sfilettare lo sgombro, condirlo con olio, sale e pepe e arrostirlo alla griglia.
Servire la zuppa di fave al piatto, con sopra la treccia e lo sgombro.
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