Un progetto a tutela del consumatore e della risicoltura italiana, che traccia i chicchi dalla semina allo scaffale.
Carnaroli, Baldo, Vialone Nano, Arborio e Sant’Andrea non avranno più segreti. Nasce infatti uno strumento con cui il consumatore acquisterà la consapevolezza necessaria sul riso al momento dell’acquisto. Si chiama Riso Chiaro ed è la prima Blockchain applicata al riso in Europa. Una tecnologia in grado di tracciare tutti i dati di coltivazione, trasformazione e confezionamento del riso e di conservarli in modo sicuro e inalterabile.
Quando è un Riso Chiaro?
Quando è un riso senza segreti, un prodotto di alto valore aggiunto che supporta e traina la risicoltura italiana, si mostra trasparente nell’origine, nelle sue caratteristiche e nel suo percorso raccontando la “storia” della sua filiera.
Digitalizzazione, agricoltura 4.0 e tutela del consumatore sono strettamente legate in questo progetto: la tecnologia Blockchain permette, infatti, di tracciare e registrare tutti i dati di coltivazione del riso in ogni sua fase.
Ad esempio: le informazioni legate all’area geografica di produzione, le varietà coltivate, la gestione delle irrigazioni, i programmi di fertilizzazione e protezione della coltura. Questi dati sono facilmente rilevabili grazie all’applicazione di tecnologie innovative e alla digitalizzazione del lavoro in risaia.
Attraverso la tecnologia Blockchain è possibile tracciare e salvare in un unico registro condiviso e immutabile tutte le informazioni che permettono di incrementare la trasparenza dei processi produttivi e di certificare le fasi cruciali di coltivazione e lavorazione del cereale, trasferendo le informazioni lungo tutta la filiera e offrendo al consumatore maggior trasparenza.
Il consumatore potrà quindi facilmente accedere alle informazioni registrate scansionando il QR code posto sulla confezione di riso, aumentando la consapevolezza di cosa sta acquistando e mangiando grazie al tracciamento dell’intero processo produttivo, dal campo allo scaffale.
Quali sono i vantaggi che il progetto offre ai consumatori?
La trasparenza innanzitutto, grazie al registro e alla tracciabilità e dei processi. Non meno importante il rapporto diretto con il produttore e l’accesso sempre veloce e facile alle informazioni. E poi l’immutabilità, affidabilità, condivisione dei registri di transazioni e, come abbiamo detto, la capacità di dare una consapevolezza maggiore riguardo al prodotto acquistato e alle sue caratteristiche.
Riso Chiaro: come l’hanno accolto le aziende?
Sono diverse le aziende italiane specializzate nella coltivazione di riso che hanno deciso di sposare il progetto nella sua fase di lancio, aziende dislocate negli areali italiani più vocati alla coltivazione del riso: tra il Vercellese e la Lomellina.
Storie differenti e approcci diversi all’agricoltura, tutti con un intento comune: portare sulle tavole degli italiani un riso di qualità.
Scopri di più sul sito ufficiale di Riso Chiaro.
a cura di Redazione Italian Gourmet per Riso Chiaro
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere