Il progetto Rosemary Giovani affianca il premio nazionale “I Sogni di Rosemary” nato per portare avanti gli ideali di Rosemary, figlia di Giuseppe Manilia e Rosita Costa, prematuramente scomparsa. Il progetto coinvolge i ragazzi delle scuole in un percorso di degustazione in pasticceria insieme al maestro pasticcere.
La costante ricerca della perfezione estetica e degustativa, indispensabile per trasformare la pasticceria in arte, diventa “lezione di vita” da regalare agli studenti. Accade quando a “salire in cattedra” è il pluripremiato maestro pasticciere di Montesano sulla Marcellana (Salerno), Giuseppe Manilia, affiancato per l’occasione dal giornalista e docente di Alta Formazione Gastronomica Michele Armano. L’iniziativa rappresenta una delle tante attività ideate da Giuseppe Manilia e dalla Moglie Rosita Costa per portare avanti gli ideali della figlia Rosemary, venuta a mancare prematuramente per un grave aneurisma.
Il progetto Rosemary Giovani e la pasticceria
Alla solidarietà destinata in particolare all’Ospedale Santobono di Napoli e all’annuale premio nazionale “I Sogni di Rosemary”, si affianca, dunque, il “Progetto Rosemary Giovani”. Un’opportunità straordinaria, per gli allievi delle scuole coinvolte, che possono così apprendere tutti i segreti del “Percorso di degustazione in pasticceria”: un’idea nuova e inedita, frutto di due anni di studi e sperimentazioni che hanno portato alla creazione di un vero e proprio modello, destinato a diventare standard di riferimento di altissima qualità.
Giuseppe Manilia, già vincitore del Premio “Pasticciere dell’anno” conferito dall’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani e ospite abituale di trasmissioni RAI, mette così il suo talento e la sua esperienza a disposizione dei giovani nel nome di Rosemary, che viveva il rapporto di amicizia con i suoi coetanei con grandissimo entusiasmo. Dopo l’inaugurazione del progetto presso l’Academy del Gambero Rosso a Roma, il secondo appuntamento ha visto protagonisti gli allievi dell’Istituto Professionale di Stato per L’Enogastronomia e L’Ospitalità Alberghiera dell’IIS “A. Sacco” di Sant’Arsenio, guidato dalla Dirigente Scolastica Rosaria Murano.
Sotto i riflettori tutte le fasi del “percorso di degustazione”, concepito per rappresentare un modello di riferimento per qualsiasi pasticceria: dall’ideazione alla realizzazione, fino alla fruizione. Una lezione applauditissima dagli studenti, totalmente conquistati dalla professionalità, dall’originalità ma soprattutto dal cuore del “docente” Giuseppe Manilia.
Le video-interviste:
Giuseppe Manilia, il maestro pasticcere e il progetto Rosemary Giovani
“Donare qualcosa, ma qualcosa di importante: due anni di esperienza che ho messo a punto durante il Covid e che metto a disposizione degli studenti nel nome di mia figlia“. Giuseppe Manilia.
Michele Armano, il giornalista e il progetto Rosemary Giovani
“Siamo qui per cercare di stimolare questi ragazzi, non soltanto a studiare, ma di continuare a farlo, quindi di aggiornarsi, e soprattutto di restare in un settore che poi è il settore più bello del mondo”, Michele Armano.
Rosaria Murano, la dirigente scolastica e il progetto Rosemary Giovani
“I nostri ragazzi devono avere l’opportunità di formarsi a trecentosessanta gradi e di formarsi anche fuori, ma il nostro obiettivo è quello di farli uscire dal territorio per poi farli rientrare più forti e preparati in termini di competenze professionali, umane e in termini di esperienze”, Rosaria Murano
a cura di redazione
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