Alla 18ª edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino, i migliori chef tedeschi hanno incantato con piatti innovativi e tradizionali.
Un evento dedicato alla scoperta della gastronomia, con un mix di sapori che unisce nord e sud della Germania, passando anche per la Svizzera. Dany Stauffacher, CEO della kermesse, celebra la cucina tedesca e il suo impatto sugli ospiti del Festival.
Esperienze culinarie memorabili
Ogni serata è stata unica. Dal “gioco dei sei sensi” di Daniel Gottschlich al mix Oriente-Occidente di Thomas Bühner.
Tony Hohlfeld ha portato innovazione, mentre Sebastian Zier e Richard Schmidtkonz hanno proposto una raffinata cucina fusion.
E non sono mancati l’amicizia e la creatività nei menu di Stefan Heilemann e Florian Stolte.
Cucina giovane e moderna
Dirk Hoberg ha conquistato gli ospiti con il suo amore per il Lago di Costanza.
Eleganza e tradizione hanno brillato grazie ad Anton Gschwendtner e Christian Binder, con proposte raffinate e sapori asiatici.
A chiudere, la cena ibrida giapponese-europea di Yoshizumi Nagaya.
S.Pellegrino Sapori Ticino dà spazio ai nuovi talenti
Non solo chef stellati: serate speciali hanno messo in luce i giovani talenti di S.Pellegrino Young Chef e ospitato eventi unici come Identità Golose e la Ladies Night.
Un viaggio all’insegna della passione e dell’innovazione che si chiud per il 2024 e guarda già al prossimo anno.
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